GELA (CALTANISSETTA) (ITALPRESS) - Hanno denunciato i loro estorsori, schierandosi apertamente contro mafia e stidda, e adesso rischiano il fallimento. Si tratta di un gruppo di imprenditori di Gela che fanno parte di un'Associazione temporanea d'impresa che gestisce il servizio di smaltimento dei rifiuti solidi urbani nei comuni della fascia sud della provincia di Caltanissetta, per conto dell'Ato - Ambiente CL2. Oggi si sono riuniti presso la sede di Confindustria nissena, dove hanno tenuto una conferenza stampa, ed hanno lanciato l'allarme. Lamentano di vantare crediti per circa 7 milioni di euro da parte della Societa' d'ambito ed hanno annunciato che, se non si procedera' al pagamento, saranno costretti a licenziare circa un centinaio di lavoratori. Alla conferenza stampa erano presenti anche i legali degli imprenditori, tra questi anche l'avvocato Alfredo Galasso, secondo cui: "si e' creato un ambiente ostile, nemico. Una forma silente di incaprettamento nei confronti di questi imprenditori. Se non c'e' un movimento coordinato a livello istituzionale ed una volonta' di coniugare legalita' e sviluppo sara' difficile sconfiggere la mafia".
Nessun commento:
Posta un commento