lunedì 2 giugno 2008

Nucleare Iran, da Berlino no a ingresso Italia in '5+1'. Farnesina: ''Possiamo contribuire al negoziato''

Fonti della diplomazia italiana: ''Crescente il consenso internazionale per un nostro ruolo più attivo nella trattativa''. Nessun commento alle dichiarazioni del portavoce del ministero degli Esteri tedesco. Ahmadinejad alla vigilia del suo arrivo a Roma per il vertice della Fao: ''Israele sparirà e 'potenza satanica' sarà distrutta'' Roma, 2 giu. (Adnkronos/Ign) - L'Italia "può dare un contributo importante nell'evoluzione del negoziato" sul dossier nucleare iraniano. Lo sottolineano fonti della Farnesina, dalle quali non arriva alcun commento alle dichiarazioni di un portavoce del ministero degli Esteri di Berlino, secondo cui "il governo tedesco non vede alcuna necessità di fare dei cambiamenti nel formato negoziale" che si occupa del nucleare iraniano, facendo entrare l'Italia nel '5+1'. "Non si può non registrare - si limitano a osservare fonti diplomatiche - un crescente consenso nella comunità internazionale per un ruolo più attivo dell'Italia nei negoziati con l'Iran, come emerso anche dal recente colloquio del ministro degli Esteri Franco Frattini con il segretario di Stato americano Condoleezza Rice''.
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