Roma, 6 ago. (Adnkronos) - "Lo sviluppo della Sicilia può passare attraverso tanti canali. Certo, quello della fiction non è prioritario. Anche se dal momento in cui crea posti di lavoro non si entra neanche nel merito di come siano spesi i fondi per girare la soap. Allo stesso tempo, però, bisogna fare attenzione a salvaguardare l'immagine della Sicilia, altrimenti le zone sfavorite diventano sfavoritissime". Così Vittorio Sgarbi, sindaco di Salemi, commenta all'ADNKRONOS le polemiche scoppiate attorno alla soap 'Agrodolce', ambientata in Sicilia, che da settembre andrà in onda su RaiTre.Sulla soap il critico Aldo Grasso ha scritto sul 'Corriere della Sera, rispondendo a una lettera del direttore di Rai Educational Giovanni Minoli (la Rai coprodurrà al 50% la serie girata nell'isola con la Regione Siciliana), che si tratta di ''storie da portineria'' che contribuiranno a creare ''tv di bassa qualità (per segnale e contenuti), gratuita e generalista''."Quelle di Minoli e Aldo Grasso sono due posizioni entrambi rispettabili - prosegue Sgarbi - ma è probabile che per lo sviluppo della Sicilia siano più importanti altre iniziative, tra cui la difesa del patrimonio architettonico, agricolo, del mondo contadino e la difesa dalle pale eoliche. Se questa soap dovesse essere ambientata nella Sicilia delle pale eoliche, allora in quel caso l'immagine dell'isola ne verrebbe danneggiata".
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