mercoledì 18 febbraio 2009

«Silvio, diventa un mito e fa' come Mina: sparisci»

Battute a raffica, Berlusconi nel mirino. E Gasparri annuncia azioni legali contro la Rai
SANREMO - «Non voglio parlare di politica e non voglio parlare di Berlusconi». Roberto Benigni naturalmente parla (quasi) solo di Berlusconi e di politica nel suo intervento da 350 mila euro al Festival di Sanremo. Per il resto parla di «trombare» e di «sesso», prendendo spunto dal titolo della canzone presentata dall'eurodeputato del Pdl Iva Zanicchi («Ti voglio senza amore») e spera di non vedere mai Orietta Berti «con un coniglietto sulle poppe e sulla patonza» affinché non gli cada «l'ultimo mito». Infine chiude difendendo l'amore omosessuale leggendo una lettera di Oscar Wilde e ottiene un grande applauso finale che si trasforma ben presto in una vera e propria standing ovation e riceve anche i ringraziamenti dell'Arcigay.
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http://www.corriere.it/spettacoli/speciali/2009/sanremo/notizie/benigni_intervento_politica_d34db628-fd3c-11dd-b299-00144f02aabc.shtml

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