Roma, 18 feb. (Apcom) - Ieri primo faccia a faccia tra il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e il premier Silvio Berlusconi dopo il caso Englaro e la querelle sulla Costituzione. La location è quella di sempre, lo studio del capo dello Stato alla palazzina del Colle, le 'squadre' in campo sono le stesse: da un lato Napolitano insieme al segretario generale del Quirinale Donato Marra, dall'altro Berlusconi con il sottosegretario Gianni Letta. La convocazione dell'incontro non può essere letta di per sè come un segnale di 'disgelo' o un'occasione 'cercata' per chiarire alcune distanze: la visita al Colle era, infatti, obbligata perchè oggi a mezzanotte scade il mandato di Giovanni Maria Flick alla Corte Costituzionale. Il primo tema all'ordine del giorno è stato proprio la nomina di un nuovo giudice della Consulta. Napolitano non è certo tipo da lasciare vacante, neppure per poche ore, un posto in un organo di rilievo costituzionale e quindi ha fatto in modo da adempiere nei tempi previsti al suo dovere. E la scelta del professor Paolo Grossi parla molto chiaro: docente di fama internazionale, da sempre impegnato nel mondo dell'insegnamento accademico, autore di molte pubblicazioni di diritto italiano.
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http://www.apcom.net/newspolitica/20090218_050421_20238c3_56474.shtml
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