BOLOGNA - Due team diversi di astrofisici italiani si sono aggiudicati l'ambita possibilita' di scrutare le stelle con i super telescopi XMM-Newton dell'Esa, l'Agenzia Spaziale Europea; e con l'Hubble della Nasa. Si tratta dei gruppi guidati da Andrea Comastri dell'Inaf di Bologna e da Francesco Ferraro del Dipartimento di Astronomia, sempre di Bologna. La gara per accaparrarsi il tempo di osservazione con i supertelescopi e' molto agguerrita e occorre presentare un programma scientifico dettagliato e convincente. Andrea Comastri e il suo gruppo andranno a caccia dei buchi neri piu' nascosti e invisibili mentre l'obbiettivo di Francesco Ferraro e' di osservare gli ammassi stellari e i prodotti delle loro collisioni. (Agr)
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