lunedì 9 marzo 2009

I tibetani tornano in piazza, arrestati 100 monaci

Pechino, 9 mar. (Adnkronos/Ign) - Alla vigilia del 50mo anniversario della fallita rivolta contro la Cina e del primo delle rivolte represse nel sangue da Pechino, i tibetani tornano in piazza. Proteste si sono registrate nella provincia di Qinghai. Durante alcuni scontri, bottiglie molotov sono state lanciate contro un'auto della polizia e un mezzo dei vigili del fuoco, senza causare vittime.Sono stati rilasciati da poco i due giornalisti italiani fermati al confine con il Tibet dalla polizia cinese. Lo ha detto uno dei fermati, il corrispondente di Sky Tg24 Gabriele Barbati raggiunto telefonicamente dall'ADNKRONOS. Barbati ha ribadito che lui e il collega non avevano violato alcuna legge cinese: "All'inizio hanno cercato di spaventarci - ha raccontato il giornalista - ma la nostra preoccupazione era soprattutto per il nostro autista. Ai locali la Polizia riserva sempre un trattamento 'diverso' rispetto agli stranieri. Per fortuna alla fine hanno rilasciato anche lui".
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http://www.adnkronos.com/IGN/Esteri/?id=3.0.3086022820

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