Roma. "Nella capitale confluiscono gli interessi e gli obiettivi di tutte le forze criminali. Nel Lazio c'é una presenza variegata della criminalità, che non è solo rappresentata dalla camorra, ma anche da mafia e 'ndrangheta''. Lo ha detto l'ex pubblico ministero della direzione distrettuale antimafia di Napoli Raffaele Cantone, che oggi a Roma ha partecipato al terzo giorno della Settimana per la Legalità promossa dalla Regione Lazio. Citando il detto mafioso 'la monnezza e' oro", Cantone ha aggiunto che "la camorra aveva già scoperto che con i rifiuti si possono fare più soldi rispetto al commercio di droga". Per il magistrato molte responsabilità dell'emergenza rifiuti in Campania vanno anche attribuite ad alcuni imprenditori corrotti del Nord, che "eticamente sono più colpevoli poiché hanno sfruttato altri territori per la loro utilità. Queste persone avrebbero dovuto farsi carico delle bonifiche". Per Cantone non bisogna limitare le capacità della magistratura sulle ecomafie perché "con la nuova legge sulle intercettazioni si rischia di ridurre la possibilità di svolgere indagini anche sui reati ambientali".
http://www.antimafiaduemila.com/content/view/13790/48/
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