TEHERAN- Si è conclusa giovedi pomeriggio con una ferma condanna dei crimini sionisti contro la popolazione di Gaza, la IV Conferenza Internazionale in sostegno alla Palestina, organizzata dal parlamento iraniano. La conferenza, intitolata, "Palestina, simbolo della resistenza. Gaza, vittima di un crimine", che ha riunito delegazioni politiche di 80 paesi e i presidenti di parlamento di 20 nazioni, ha inoltre ribadito la necessità di un'azione compatta del mondo islamico contro le azioni "dubbie" e "sospette" del Regime Sionista nella regione. Nel comunicato finale, letto dal segretario della Conferenza Mohtashami Pour si apprende: "L'aggressione contro Gaza è stato un crimine di guerra ed una sorta di genocidio e le leggi internazionali condannano questo tipo di azioni". Nel documento, viene fatto presente il diritto dei palestinesi al ritorno nei territori; in un'altra parte si legge: "Noi reputiamo il sostegno illimitato dell'America al Regime Sionista e l'impegno illimitato per la sicurezza di questo regime, una sorta di difesa del terrorismo organizzato e dell'assassinio di uomini, donne e bambini; inoltre reputiamo tale politica una continuazione delle politiche Bush e un qualcosa di contrario alle promesse di cambiamento".
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