NAIROBI - E' di oltre 110 morti, quasi tutti civili, e di almeno 330 feriti il bilancio della battaglia avvenuta nei giorni scorsi a Mogadiscio in Somalia, secondo quanto riportato dal gruppo Elman per la pace e la difesa dei diritti umani. Ripreso inoltre l'esodo della popolazione dalla capitale occupata in gran parte dagli Shabaab, ritenuti il braccio armato somalo di al Qaida e appoggiati da altre forze islamiche, che mercoledi' scorso hanno dato il via a un attacco su vasta scala. In precedenza i ribelli sembravano voler un dialogo, seppur molto critico, col Governo Federale di Transizione (Tfg) a guida islamica moderata. Gli scontri sono ora meno cruenti e la diplomazia sta cercando di trovare una soluzione mediata. Nelle ultime settimane pero' Shabaab ed alleati avrebbero ricevuto notevoli rinforzi fra armi e uomini e data la loro attuale supremazia militare il raggiungimento di un'intesa sembra sempre piu' improbabile. Secondo fonti concordi i rinforzi agli Shabaab sarebbero arrivati a bordo di aerei eritrei. Intanto Presidente, premier e molti ministri del Tfg si sono asserragliati nella residenza presidenziale, Villa Somalia, e accusano ''governi stranieri'' di appoggiare i ribelli per incendiare l'intero Corno d'Africa. (Agr)
http://www.corriere.it/notizie-ultima-ora/Esteri/Mogadiscio-oltre-110-morti-battaglia-Shabaab/12-05-2009/1-A_000021449.shtml
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