martedì 30 giugno 2009

M.O.; Marina israeliana sequestra nave diretta a Gaza

Gerusalemme, 30 giu. (Apcom) - La marina da guerra israeliana ha sequestrato una nave che trasportava 21 militanti filo-palestinesi diretta nella Striscia di Gaza, il territorio palestinese ancora sottoposto al blocco israeliano. Lo ha annunciato Tsahal in un comunicato. "Le forze navali israeliane hanno intercettato e sequestrato il cargo Arion, battente bandiera greca, mentre tentava di raggiungere Gaza senza autorizzazione", ha dichiarato l'esercito. Secondo quest'ultimo, l'imbarcazione aveva tentato di proseguire la navigazione nonostante le ingiunzioni della marina israeliana a invertire la rotta. Intercettata dopo il suo ingresso nelle acque territoriali di Gaza, l'imbarcazione è stata trasferita nel porto di Ashdod (sud di Israele) dove i passeggeri e i membri dell'equipaggio sono stati posti in stato di fermo, secondo questa fonte.
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http://www.apcom.net/newsesteri/20090630_193201_3c2a6d4_65222.shtml

Iraq: attentato, 32 morti a Kirkuk

Si aggrava il bilancio delle vittime stando ad al Jazira (ANSA) - BAGHDAD, 30 GIU - Si aggrava il bilancio dell'attentato compiuto in un mercato popolare di Kirkuk nel nord del Paese: 32 morti e circa 60 feriti.Lo afferma la tv al Jazira, mentre altre fonti parlano di 25 uccisi. Stando a fonti della polizia citate dall'agenzia Nina, sono 19 i morti e 27 i feriti. Le violenze in Iraq rischiano di proseguire nei prossimi mesi in alcune zone dell'Iraq, dove oggi si conclude il ritiro dai centri abitati delle truppe Usa.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/mondo/news/2009-06-30_130332708.html

Quelle toghe rosso-vergogna

Il 5 novembre 2002 entrava in vigore la legge n.248, detta legge Cirami, dal nome del suo ideatore, il senatore Melchiorre Cirami. Divenne immediatamente il fiore all’occhiello delle famosi leggi-vergogna, approvate in serie e a tappe forzate dal governo Berlusconi II per tentare in tutti modi di fermare i due procedimenti giudiziari più pericolosi a carico dello stesso presidente del consiglio, il processo Imi-Sir e il lodo-Mondadori, in cui Silvio Berlusconi era indagato per aver comprato delle sentenze a lui favorevoli corrompendo tre magistrati romani, il capo dei gip Renato Squillante, i giudici Vittorio Metta e Filippo Verde, grazie alla mediazione di due avvocati-faccendieri, Attilio Pacifico e Cesare Previti.La legge Cirami andava a modificare l’articolo 45 del codice di procedura penale rendendo possibile il trasferimento di un processo ad altra sede "quando gravi situazioni locali, tali da turbare lo svolgimento del processo e non altrimenti eliminabili, pregiudicano la libera determinazione delle persone che partecipano al processo...o determinano motivi di legittimo sospetto". Tradotto: se esiste il ragionevole sospetto che la corte giudicante possa non essere del tutto imparziale, la Corte di Cassazione, su richiesta o del pm o degli avvocati della difesa, può decidere di "rimettere il processo ad altro giudice". Per questo fu battezzata anche col nome di "legge sul legittimo sospetto".Per la cronaca, quella legge, in relazione ai processi a carico di Silvio Berlusconi, fu completamente inutile visto che fu poi superata dal Lodo Schifani, che regalava l’immunità alle cinque più alte cariche dello stato. I procedimenti non venivano semplicemente rallentati: venivano bloccati del tutto. Ma si sa: quando c’è il fondato pericolo di finire in galera, melius abundare. Fa niente se poi il Lodo Schifani venne polverizzato dalla Corte Costituzionale: la posizione di Silvio Berlusconi era ormai stata stralciata. In compenso la legge Cirami continuò a far danni e da allora venne usata e abusata in altri ambiti per mettere i bastoni tra le ruote alla già lentissima macchina della giustizia italiana.
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http://www.agoravox.it/Quelle-toghe-rosso-vergogna.html

PAUSA

BERLY vuol portare le signore del G8 in Vaticano

Consiglio.

Anche oggi la stampa straniera dedica attenzione agli scandali e alle inchieste giudiziarie in corso "Berlusconi non risponde alle domande"

LONDRA - "Si avvicina la tempesta mentre il cantante insiste che sulla nave è tutto a posto". E' il titolo di un'analisi sul Times di oggi a commento della conferenza stampa a bordo della "Fantasia", la nave da crociera su cui ieri Silvio Berlusconi ha illustrato alla stampa l'agenda del summit del G8 che si svolgerà la settimana prossima all'Aquila. Il quotidiano londinese dedica di nuovo una pagina intera, la prima della sezione "Mondo", agli scandali che riguardano il premier italiano, notando che Berlusconi si è messo a fare quello che tutti i leader del mondo fanno quando hanno problemi di politica interna: diventano attivissimi in politica estera. La sua apparizione a bordo della nave, scrive il corrispondente da Roma, Richard Owen, avrebbe dovuto riassicurare l'opinione pubblica e i leader mondiali, ma ha avuto "solo parzialmente successo". La scelta di ospitare la conferenza stampa a bordo di una nave viene giudicata "singolare" dal Times, anche perché finisce inevitabilmente per ricordare le origini di Berlusconi come "cantante da piano bar sulle navi con un occhio particolare per le belle donne". Lo scenario era perfetto, osserva il giornalista: "C'era perfino un pianoforte. Ci si poteva quasi aspettare che il premier si alzasse in piedi e cominciasse a cantare una di quelle canzoni napoletane a cui è così affezionato e che compone di suo pugno".
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http://www.repubblica.it/2009/06/sezioni/politica/berlusconi-divorzio-11/ras-30/ras-30.html

"Napolitano, non può esserci tregua quei due giudici vanno puniti"

ROMA - Un appello a Napolitano perché intervenga sul caso dei giudici della Consulta a cena con Berlusconi e Alfano. Lo ha rivolto Antonio Di Pietro durante il videoforum a Repubblica Tv. Per un'ora il leader dell'Italia dei Valori ha risposto alle domande degli ascoltatori su tutti i temi principali della politica.
Lodo Alfano. "Presidente, le sembra normale che il premier e Alfano vadano a cena con due giudici della Corte Costituzionale?".
Così si è rivolto Di Pietro a Napolitano, chiedendo un suo messaggio alla Consulta. "E' chiaro che un messaggio del capo dello Stato metterebbe con le spalle al muro anche questi giudici. Tecnicamente - aggiunge Di Pietro - un intervento del presidente Napolitano per rimuovere questi due giudici non è previsto da alcuna norma. Il problema però è di 'gentlemen's agreement' e di bon ton istituzionale". Di Pietro ribadisce comunque la richiesta di dimissioni di due giudici della Corte Costituzione, Luigi Mazzella e Paolo Maria Napolitano, per aver partecipato nei giorni scorsi a una cena "riservatissima e privatissima" con il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e il ministro della Giustizia Angelino Alfano. "E' come se il pm o il giudice invitasse il suo imputato a cena per parlare del più o del meno - dice Di Pietro - Dal ministro della Giustizia vogliamo sapere di cosa si è parlato quella sera perché ciò che è accaduto non ha senso in un Paese normale. Ed è un fatto gravissimo che non può essere taciuto in nome del G8. Non c'entra nulla con il guardare attraverso il 'buco della serratura'. L'apparenza li ha dequalificati e declassati, per questo insistiamo per le loro dimissioni" o "comunque la non partecipazione a quella udienza che riguarda Berlusconi perché ormai è inquinata". Di Pietro attacca poi il Pd: "E' una battaglia in solitario che solo noi dell'Idv facciamo - dice - perché anche parte dell'opposizione fa finta di non vedere".
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http://www.repubblica.it/2009/06/sezioni/politica/berlusconi-divorzio-11/di-pietro-repubblica-tv/di-pietro-repubblica-tv.html

Numeri a confronto

  • 6 mesi: durata del processo nei confronti di Bernard Madoff
  • 150 anni: condanna inflitta a Madoff
  • 170 miliardi di dollari: multa inflitta a Madoff
  • 60 mesi: durata del processo nei confronti di Calisto Tanzi per il crack Parmalat
  • 10 anni: condanna inflitta a Calisto Tanzi in primo grado
  • 14 miliardi di euro: buco finanziario della Parmalat
  • 135mila: i risparmiatori coinvolti nel crack Parmalat
  • 3 mesi: periodo passato in carcere da Calisto Tanzi (nel 2004)
  • 0: i giorni che passerà in carcere (ha superato i 70 anni di età, e per la legge ex-Cirielli non può andare in galera)
  • 84 mesi: durata del processo nei confronti di Sergio Cragnotti, Cesare Geronzi e 32 banchieri e manager per il crack Cirio (ancora in corso)4 mesi: periodo trascorso da Cragnotti nel carcere di Regina Coeli (nel 2004)
  • 1,125 miliardi di euro: buco finanziario della Cirio
  • 35mila: i risparmiatori coinvolti nel crack Cirio

Scoppiano le carceri: i detenuti sono oltre 63mila. Mai così tanti dal '46 - Rapporto Antigone: più della metà è in attesa della condanna

ROMA (30 giugno) - In Italia i detenuti hanno raggiunto quota 63.460, ben 20 mila in più rispetto alla capienza regolamentare e oltre anche alla cosiddetta capienza tollerabile, l'indice che individua il limite massimo per la stessa amministrazione penitenziaria. È quanto emerge dal sesto rapporto sulle carceri, presentato oggi a Roma, e realizzato dall'associazione Antigone, che opera per la difesa dei diritti negli istituti di pena. Si tratta di una cifra record - sottolinea il rapporto - che non si era mai registrata dai tempi dall'amnistia di Togliatti del 1946. Solo tra il primo maggio e il 15 giugno di quest'anno i detenuti sono cresciuti di 1.340 unità. A partire dal primo gennaio 2009, l'aumento è stato di 5.500 detenuto. Il tasso di crescita è di poco inferiore alle 1.000 unità al mese. Se il trend dovesse continuare, a fine anno la popolazione carceraria raggiungerebbe quota 70 mila detenuti. E nel giugno del 2012 si arriverebbe a 100 mila unità.
Regioni in difficoltà. In più di un Regione italiana il numero dei detenuti nelle carceri è quasi del doppio della capienza tollerabile. Grave la situazione in Emilia Romagna, dove il tasso di sovraffollamento è del 193 per cento; in difficoltà anche gli istituti di pena della Lombardia, Sicilia, Veneto e Friuli, dove il tasso si aggira intorno al 160%.
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http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=63996&sez=HOME_INITALIA

Statali, parte il taglio dei distacchi: 300 sindacalisti tornano negli uffici

ROMA (30 giugno) - Da domani circa 300 sindacalisti del pubblico impiego torneranno a lavorare. Entra in vigore il taglio dei distacchi sindacali previsto lo scorso febbraio da un decreto del ministro Renato Brunetta. A partire da luglio tutte le organizzazioni sindacali devono rinunciare al 15% dei loro funzionari. Per farsi un’idea, la Cgil dovrà rinunciare a 88 persone, la Cisl più o meno lo stesso, la Uil ne perderà circa una cinquantina.I numeri sarebbero stati ancora più alti se il decreto non avesse escluso una fetta molto grossa di pubblica amministrazione, cioè gli enti locali e la sanità. Ma per ministeri, enti previdenziali, agenzie fiscali, università, scuola, il sacrificio si farà sentire. E il ritorno dei sindacalisti negli uffici non sarà un’operazione semplice.Innanzitutto si tratterà di capire dove andranno destinati. Secondo un vecchio accordo tuttora in vigore, chi rientra da un distacco ha diritto a scegliere la sua nuova sede di lavoro; è un modo di aiutare chi, per dedicarsi al sindacato, ha dovuto magari lasciare la città d’origine e trasferirsi a Roma o in un capoluogo.Nel caso della scuola la data dell’1 luglio appare una scadenza puramente teorica: come fa un ex distaccato a tornare a lavorare quando le scuole sono chiuse? Né si può dire che andrà in vacanza fino a settembre, visto che nei primi sei mesi dell’anno non hanno maturato giorni di ferie.
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http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=64011&sez=HOME_ECONOMIA

Il fidanzato di Noemi: «Falsa la nostra storia: è stato tutto organizzato»

ROMA (30 giugno) - Sul mio fidanzamento con Noemi Letizia «la verità è che è stato tutto organizzato». Lo ha confessato Domenico Cozzolino, 21enne pierre campano, in esclusiva al settimanale “Diva e donna”, in edicola da mercoledì. A chiedergli di mettere in scena il finto rapporto, secondo la versione di Cozzolino - che non è Gino Flamino, l'ex fidanzato di Noemi che ha rivelato a Repubblica alcuni dettagli dei rapporti tra la ragazza e il premier - sarebbe stata la stessa diciottenne campana, «anche se credo che qualcuno l'abbia indirizzata, tre o quattro giorni dopo» la sua festa per i 18 anni, a cui partecipò anche il premier Silvio Berlusconi. Un finto fidanzamento già finito: «Mi volevano allontanare perché so troppe cose. Quindi dopo il 7 giugno non ci siamo mai più sentiti con Noemi». Alla domanda se ora si aspetta reazioni da Noemi e famiglia, Cozzolino replica: «Non mi interessa, io ho la coscienza a posto. In questa intervista sto raccontando come è andata, anzi, non ho raccontato tutto, ma una minima parte, una infarinatura. Finché è gioco, sì, ma ora si stava iniziando ad andare oltre. Adesso dormo più sereno».
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=63994&sez=HOME_INITALIA

Elezioni europee: la Cassazione ammette l'errore, non pervenuti i voti di Siena

Al Pd sottratti 50mila voti rispetto ai conti del Viminale. Ma anche il Pdl ne perdeva quasi 28mila.
ROMA - Discordanze rilevanti tra i voti attribuiti alle varie liste alle ultime europee dal Viminale e quelli certificati dalla Corte Cassazione. Tali da modificare il nominativo di almeno uno degli eletti. Una differenza che ha costretto la Suprema Corte a un controllo più accurato dei voti pervenuti. In un comunicato dell'ufficio stampa della Suprema Corte si sottolinea così che un errore di comunicazione di dati tra Siena e Roma è all'origine della differenza tra i voti conteggiati dal ministero dell'Interno per la circoscrizione dell'Italia Centrale per le elezioni del Parlamento Europeo e i voti conteggiati per la medesima circoscrizione nel verbale approvato dall'Ufficio Elettorale Nazionale presso la Corte di Cassazione.
IL COMUNICATO - «L'Ufficio elettorale Nazionale - si dice nel comunicato - precisa di aver proceduto, secondo quanto previsto dalla legge elettorale per il Parlamento Europeo, al conteggio dei voti sulla base dei dati che sono stati allo stesso comunicati dal competente Ufficio Elettorale Circoscrizionale presso la Corte di Appello di Roma. A seguito di accertamenti immediatamente disposti, è risultato che si è verificato un errore di comunicazione di dati tra l'Ufficio Elettorale Provinciale presso il Tribunale di Siena e l'Ufficio Elettorale Circoscrizionale presso la Corte di Appello di Roma. Le conseguenti rettifiche sono già in corso e sulla base delle medesime l'Ufficio Elettorale Nazionale procederà con urgenza alla conseguente rettifica dei dati riportati nel verbale approvato».
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http://www.corriere.it/politica/09_giugno_30/cassazione_dati_elezioni_europee_8f0e8ebc-657c-11de-853b-00144f02aabc.shtml

Jacko, sul Web le teorie del complotto

Impazzano ipotesi e congetture più o meno fantasiose: dal coinvolgimento di Ahmadinejad alla finta morte.
(Ap)MILANO - Come è morto Michael Jackson? L'hanno ammazzato? E se sì, perchè? In attesa che si faccia chiarezza sulla morte del re del pop, e che la famiglia dell'artista decida la data dei funerali, impazzano in Rete le teorie complottiste sulla scomparsa di Jacko. Ipotesi e congetture che fanno impallidire al confronto quella finora più accredita e cioè che a uccidere Jackson sia stata una overdose di farmaci. Lo stesso Joe Jackson ha detto la sua, parlando dai BET Awards: «Sospetto che ci sia qualcosa di losco» ha dichiarato l’ex padre-padrone dei Jacksons Five. «Michael era morto prima di lasciare la casa».
IL COMPLOTTO INTERNAZIONALE - Il Telegraph elenca alcune di queste teorie. Quella più fantasiosa mescola anche la crisi del regime iraniano alla morte di Jackson: lo avrebbe ucciso Mahmoud Ahmadinejad per distogliere l’attenzione dalle proteste a Teheran. Con successo: a favore dell’ipotesi c’è il fatto che "Michael Jackson RIP" ha sostituito "#iranelection" come discussione più frequentata del sito Twitter. Ma a smentire d'altra parte tale ipotesi ci è l'assoluta mancanza di indizi.
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http://www.corriere.it/spettacoli/09_giugno_30/jackson_teorie_complotto_79279046-6557-11de-853b-00144f02aabc.shtml

NUOVA INFLUENZA: MIN. SALUTE, 6 NUOVI CASI IN ITALIA

(ASCA) - Roma, 30 giu - Sono stati confermati oggi altri 6 casi di positivita' alla nuova influenza umana A/H1N1 in Italia. Ne da' notizia il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali.Il primo e il secondo caso sono stati notificati dalla regione Emilia Romagna e riguardano una donna di 38 anni (ha presentato i sintomi il 25 giugno scorso, e' stata sottoposta ad isolamento domiciliare ed e' in buone condizioni di salute) ed una donna di 46 anni (che ha presentato i sintomi il 25 giugno scorso, e' stata ricoverata in ospedale, dove e' stata sottoposta a terapia con antivirali ed ora sta bene).
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http://www.asca.it/news-NUOVA_INFLUENZA__MIN__SALUTE__6_NUOVI_CASI_IN_ITALIA-842304-ATT-.html

DDL INTERCETTAZIONI: FNSI, 14 LUGLIO 'GIORNATA DEL SILENZIO' GIORNALISTI

(ASCA) - Roma, 30 giu - ''I giornalisti si fermeranno nei prossimi giorni per una giornata di silenzio, il 14 luglio prossimo (con blocco pero' dell'attivita' nella carta stampata il 13), per contrastare il ddl Alfano sulle intercettazioni che introduce inaccettabili divieti al diritto di informazione sulle indagini e sulle inchieste giudiziarie. E' la decisione del Consiglio Nazionale della Stampa Italiana riunito oggi a Roma, che ha approvato con 1 solo voto contrario e due astenuti la proposta della giornata di protesta di tutto il nostro giornalismo avanzata dal Segretario Generale Franco Siddi.
''La giornata di astensione dell'informazione, alla quale i giornalisti sono costretti dopo un anno di iniziative civili, di confronto e di dibattito e denuncia per la liberta' dell'informazione, senza censure e intimidazioni, e' lo strumento con il quale - afferma la Fnsi in una nota - si vuole marcare una volta di piu' l' indignazione piu' ferma di fronte alle previsioni del ddl Alfano: un bavaglio ai giornalisti e la sanzione (un danno economico) per gli editori al fine di impedire di dar conto delle notizie sulle indagini giudiziarie negli organi d'informazione; la pesante limitazione del diritto dei cittadini a sapere o essere informati su fatti importanti per la loro vita.
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http://www.asca.it/news-DDL_INTERCETTAZIONI__FNSI__14_LUGLIO__GIORNATA_DEL_SILENZIO__GIORNALISTI-842308-POL-1.html

G8, Jovanotti a Berlusconi: crei 'Forza Mondo' contro povertà

Roma, 30 giu. (Apcom) - Una lettera inviata a Silvio Berlusconi perchè, in occasione del G8 dell'Aquila, riporti al centro della discussione gli 'obiettivi del millenio' contro la povertà globale. La firma Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti, che dalla sua posizione "privilegiata" lancia un appello al premier affinchè realizzi i "sogni traditi" di Genova 2001. "Qualche anno fa - scrive il cantante sulle pagine di Vanity Fair - lei creò un partito che, con un'intuizione delle sue, chiamò Forza Italia. Con quel nome ha sbaragliato il campo della politica e coinvolto milioni di italiani. Ora potrebbe allargare l'inquadratura e proporre la nascita di 'Forza Mondo'. Sarebbe una grande idea, l'annuncio di un nuovo miracolo. Servirebbe a salvare vite umane e a restituire dignità al ruolo della politica, che è anche quello di evitare che bambini possano morire per malattie facilmente curabili". "Sono un cantante, l'ultima persona al mondo autorizzata a parlare di povertà estrema. Sono un privilegiato, un po' viziato, e tendo all'egocentrismo - ammette Jovanotti -, ma da anni sostengo le iniziative per conseguire gli 'obiettivi del millennio'". Da qui la scelta di inviare una missiva a Palazzo Chigi, approfittando dell'"occasione" rappresentata dal summit internazionale dell'Aquila: "Si avvicina il G8 e l'Italia è di nuovo il Paese ospite, dopo esserlo stato nel 2001 a Genova.
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Viareggio; Contestato Berlusconi appena arrivato in Municipio - Cori di "buffone, buffone"

Viareggio, 30 giu. (Apcom) - Prima gli applausi ma poi soprattutto fischi per il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, arrivato a Viareggio presso il centro operativo allestito in Municipio dalla Protezione civile.
Il premier è entrato dentro l'edificio del Comune salutato da un coro alto e insistente "buffone, buffone". Berlusconi, il cui arrivo era stato già annunciato in mattinata, dopo aver visitato brevemente l'area della stazione, dove si è verificato il tragico incidente di stanotte, ha raggiunto il Municipio intorno alle 16.25. All'inizio è stato accolto dagli applausi dei suoi sostenitori, cui hanno reagito i contestatori presenti gridando 'vergogna', 'ma che applaudite', e anche 'in carcere', prima di esplodere in un coro di 'buffone, buffone'. Il premier, accompagnato dalla scorta, è entrato in Municipio rapidamente e senza rilasciare dichiarazioni. In piazza sono invece proseguite le schermaglie e i battibecchi tra i sostenitori di Berlusconi ed i suoi detrattori: i fan del premier hanno quindi intonato un coro di 'Silvio, Silvio'. Tai/Sar

http://www.apcom.net/newspolitica/20090630_173201_4a79ceb_65215.shtml

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http://video.corriere.it/?vxSiteId=404a0ad6-6216-4e10-abfe-f4f6959487fd&vxChannel=Dall%20Italia&vxClipId=2524_fc233ac8-6592-11de-853b-00144f02aabc&vxBitrate=300

Chiesta archiviazione ex pm Potenza

L'inchiesta fu avviata da ex pm Catanzaro De Magistris (ANSA)- CATANZARO, 30 GIU - La Procura di Catanzaro ha chiesto il proscioglimento dell'ex pm antimafia di Potenza Licia Genovese e del marito Michele Cannizzaro. Ex direttore generale dell'ospedale del capoluogo. Entrambi erano coinvolti nell'inchiesta Toghe lucane, su un presunto comitato d'affari in Basilicata che operava con la complicita' di politici, magistrati, imprenditori e rappresentanti delle forze dell'ordine. Ad avviare l'indagine fu l'ex pm di Catanzaro Luigi De Magistris.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/italia/news/2009-06-30_130329071.html

Poste: raccomandate piu' care

Pubblicato decreto su Gazzetta, ritocco riguarda gente comune (ANSA) - ROMA, 30 GIU - Da oggi aumenta la tariffa delle lettere raccomandate e assicurate per il pubblico ''normale''. Il decreto e' stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 29 giugno. Il ritocco non riguarda le raccomandate per le procedure amministrative e giudiziarie, ne' la clientela professionale ed aziendale, ma solo il pubblico indistinto: fino a 20 grammi spedita nel paese passa da 2,80 a 3,30 euro; per il peso fino a 50 grammi si passa da 3,20 a 4,40 euro.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/italia/news/2009-06-30_130329760.html

Giunta Puglia sospende dg asl Bari

Lea Cosentino, azioni legali contro il provvedimento (ANSA) - BARI, 30 GIU - Il direttore generale della Asl di Bari, Lea Cosentino, e' stata sospesa in via cautelativa dalla giunta regionale pugliese. In seguito all'avviso di garanzia dei giorni scorsi nell'ambito dell'inchiesta sugli appalti nella sanita' avviata dalla Procura di Bari. La notizia e' stata resa nota dalla stessa dirigente che ha annunciato 'azioni legali' contro il provvedimento e ha espresso 'profonda delusione per la presa di posizione'. Cosentino e' indagata per turbativa d'asta.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/italia/news/2009-06-30_130331640.html

Sequestro depuratori nel Cosentino

Indagini, impianti non funzionanti o non a norma (ANSA) - COSENZA, 30 GIU - La Procura di Paola ha disposto il sequestro di sei depuratori sulla costa tirrenica del Cosentino. Il provvedimento e' stato emesso dopo numerose segnalazioni di bagnanti sul tratto di mare: sporco e di colore marrone. Dai primi accertamenti e' emerso che gli impianti non funzionavano o non erano a norma. Cio' avrebbe provocato un inquinamento massiccio delle coste. Le indagini adesso riguardano tutti gli impianti della zona.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/italia/news/2009-06-30_130330209.html

Viareggio: Matteoli, accertare cause

Ministro riferira' domani in Parlamento (ANSA) - ROMA, 30 GIU - 'Stiamo vedendo se questo cedimento strutturale sia doloso, se siano stati fatti tutti i controlli immaginabili', assicura Matteoli. Il ministro delle Infrastrutture, che domani mattina riferira' in Parlamento sulla tragedia di Viareggio, ha sottolineato che ogni vagone aveva impresso un marchio a dimostrazione di quando siano state fatte le verifiche 'e pare, al momento - ha detto- che questo marchio sia in regola su tutti i vagoni'.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/italia/news/2009-06-30_130330238.html

Toghe lucane: a breve richieste pm

Comitato d'affari avrebbe influenzato magistrati, appalti (ANSA)- CATANZARO,30 GIU- Il pm di Catanzaro inviera' a breve al gip le richieste di giudizio e di archiviazione per gli indagati nell'inchiesta Toghe Lucane. L'inchiesta e' formata da tre tronconi nei quali si ipotizza l'esistenza di un comitato d'affari che avrebbe influenzato il lavoro di alcuni magistrati, appalti nella sanita' e la costruzione di un centro turistico chiamato Marinagri.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/italia/news/2009-06-30_130331188.html

Napoli: Berlusconi in citta', proteste dei disoccupati

NAPOLI - Nuove proteste dei disoccupati a Napoli vicino al Teatro San Carlo dove e' annunciato l'arrivo del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Un gruppo di contestatori sta dando l'assalto alle impalcature della galleria Umberto, mentre momenti di tensioni si sono registrati tra gli operai e le forze dell'ordine. (Agr)

http://agr.corriere.it/ultimora/agrnews.jsp?id={2D836C4C-83D5-4FE2-0BD9-079F8580A5D8}&sezione=notizie

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http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/video/?vxSiteId=bc005c9d-d69f-463a-ae21-a260eceafed0&vxChannel=Mezzogiorno%5FCronache&vxClipId=2524_73555&vxBitrate=300

Bologna: due transessuali aggrediti con estintori

BOLOGNA - Li hanno avvicinati fingendo di essere due clienti e gli hanno scaricato in faccia il getto di due estintori. E' successo alla perifieria di Bologna, dove due transessuali di 32 e 38 anni sono stati aggrediti. I due sono ricoverati per le lesioni agli occhi provocate dalla polvere degli estintori. Sull'episodio ha avviato indagini la Squadra Mobile. (Agr) http://agr.corriere.it/ultimora/agrnews.jsp?id={ACA8B4DC-D2D5-4326-B840-0F2E173EE29F}&sezione=notizie

Procreazione assistita: ogni anno vanno all'estero 10mila coppie italiane

MILANO - Ogni tre coppie che vanno all'estero per tentare di risolvere problemi di infertilita' e avere un figlio, una e' italiana. Secondo uno studio condotto dall'European Society of Human Reproduction and Embryology (Eshre) e dalla Societa' italiana di studi di Medicina della Riproduzione (Sismer), ogni anno sono 10mila le coppie italiane che vanno all'estero per la fecondazione assistita. Nell'Unione Europea e' l'Italia a guidare la classifica di questa migrazione delle coppie. (Agr)
http://agr.corriere.it/ultimora/agrnews.jsp?id={615BE553-123C-4EEF-9EEC-0F685444A3C0}&sezione=notizie

PD: PERSANI, VOGLIO UN PARTITO DI COMBATTIMENTO

(AGI) - Roma, 30 giu. - "Unito", ma "di combattimento": cosi' Pierluigi Bersani immagina il suo partito democratico. L'ex ministro lo ha chiarito inaugurando oggi la sede del suo comitato elettorale a segretario del Pd, al primo piano del palazzo di piazza Santi Apostoli gia' sede dell'Ulivo. La data, ha spiegato, non e' stata scelta a caso. "Oggi e' l'anniversario della 'terza lenzuolata'", il pacchetto di misure voluto dall'allora ministro dello Sviluppo economico. Quel piano, ha sottolineato, non puo' passare solo "sotto il titolo liberalizzazioni". Quelle misure avevano e hanno come destinatari "i giovani che devono trovare lavoro senza fare il giro delle sette chiese, i consumatori che devono essere trattati come cittadini". Da quei principi, bisogna partire "per una riscossa civica e democratica", per "riforme che hanno concretezza". Dunque, ha spiegato, "ho voglia che ci sia un partito democratico che riesce a organizzare 'lenzuolate' dei cittadini", a mettere in primo piano il "tema delle accesso delle nuove generazioni al lavoro, dell'attivita' economica e della famiglia". "Spero", ha insistito, che riusciamo a costruire su questi temi un partito di combattimento". Un Pd, ha pero' aggiunto, "che sia unito: la mia candidatura non e' contro nessuno".
http://www.agi.it/ultime-notizie-page/200906301405-pol-rom1055-pd_persani_voglio_un_partito_di_combattimento

TERRORISMO: AL QAEDA MINACCIA FRANCIA PER BANDO AL BURQA

(AGI) - Dubai, 30 giu. - Al Qaeda minaccia di colpire la Francia dopo che il presidente Nicolas Sarkozy ha deciso di istituire una commissione per valutare se mettere al bando il burqa. Lo riporta un sito web.Secondo quanto riferito dal sito web Site Intelligence, specializzato nel monitoraggio delle pagine internet delle organizzazioni integraliste la minaccia viene da 'al Qaeda nel Maghreb Islamico' (gli ex 'Salafiti per la predicazione e il combattimento' -Gpsc- attivi in Algeria, ex colonia Francese). "Ieri era stato lo hijab (il velo islamico vietato come tutti gli altri simboli religiosi nelle scuole francesi a partire dal 2004, ndr) e oggi tocca al niqab (che copre interamente il volto e parte del corpo, ndr). Per questo vendicheremo l'onore delle nostre figlie e sorelle (colpendo) la Francia e i loro interessi (nel mondo) con ogni mezzo a nostra disposizione", avrebbe detto il leader della branca locale di al Qaeda, Abu Musab Abdul Wadud.
http://www.agi.it/ultime-notizie-page/200906301654-cro-rom1077-terrorismo_al_qaeda_minaccia_francia_per_bando_al_burqa

M. O.: SARKOZY, "VIA LIEBERMAN"; TEMPESTA FRANCIA-ISRAELE

(AGI) - Gerusalemme, 30 giu. - Tempesta diplomatica tra Francia e Israele dopo che si e' avuta notizia che il presidente francese, Nicolas Sarkozy, ha chiesto al premier israeliano, Benjamin Netanyahu di sostituire il suo ministro degli Esteri, il falco Avigdor Lieberman. "Se la ricostruzione e' corretta si tratta di un'inaccettabile interferenza negli affari interni israeliani", ha fatto sapere l'ufficio di Lieberman. Anche Netanyahu e' intervenuto con una nota per riferire di aver ribadito "la piena fiducia" in Lieberman nel corso di un incontro con gli ambasciatori dell'Ue. La ricostruzione dei media israeliani, da Haaretz al Canale 2 della tv, era molti accurata. Nel colloquio di mercoledi' scorso a Parigi, il titolare dell'Eliseo avrebbe invitato Netanyahu a "sbarazzarsi" di Lieberman e a richiamare Tzipi Livni alla guida della diplomazia. E all'osservazione del premier che in privato Lieberman "e' un pragmatico", Sarkozy ha rincarato: anche Jean-Marie Le Pen e' simpatico in privato. Un'allusione, quella al politico che defini' le camere a gas "un dettaglio", che ha fatto infuriare il premier del Likud il quale ha negato che vi siano le basi per un simile paragone. Lieberman, un ex colono, ha sempre difeso i nuovi insediamenti ebraici criticati dall'Occidente e ha fatto sapere di voler cedere ai palestinesi i villaggi della minoranza araba in cambio del mantenimento delle colonie in Cisgiordania.
http://www.agi.it/ultime-notizie-page/200906301659-pol-rom1080-m_o_sarkozy_via_lieberman_tempesta_francia_israele

Da Piacenza a Crevalcore, la lunga scia di sangue sui binari

Viareggio, 30 giu. - (Adnkronos) - Quindici morti, 37 feriti e numerosi dispersi è il bilancio, ancora provvisorio, del disastro ferroviario che si è verificato intorno a mezzanotte alla stazione ferroviaria di Viareggio (Lucca). Un carro cisterna con Gpl di un treno merci è deragliato esplodendo nei pressi della stazione ed investendo le case vicine. E' questa l'ultima tragedia che si è consumata sui binari. Ecco alcuni degli incidenti ferroviari più gravi registrati negli ultimi anni.
22 GIUGNO 2009: Due carri di un treno merci deragliano fra Vaiano e Prato. Fortunatamente, nessuna persona rimane ferita ma forti sono i ritardi e i disagi per la circolazione ferroviaria.
19 MAGGIO 2009: I due vagoni terminali di un treno merci deragliano nella stazione di Sesto Calende, in provincia di Varese. Uscendo dai binari, i vagoni scagliano il pietrisco della massicciata sulla banchina, dove sono presenti alcuni viaggiatori. Tre persone rimangono ferite in modo lieve. 3 GIUGNO 2008: Trenta persone rimangono ferite nello scontro, avvenuto nella stazione di Ancona, fra un treno regionale Pesaro-Termoli, che viaggia sul terzo binario, e una motrice che sta facendo manovra sullo stesso binario. I passeggeri riportano soprattutto lievi contusioni e rimane ferito anche il macchinista.
17 LUGLIO 2007: Tamponamento fra treni alla stazione di Lecco. Un treno in arrivo da Milano, diretto in deposito sul binario sei, passa accidentalmente sul binario cinque andando a tamponare un altro convoglio. Feriti tre ferrovieri e due viaggiatori.
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http://www.adnkronos.com/IGN/News/Cronaca/?id=3.0.3486561452

Inferno a Viareggio, treno di Gpl deraglia alla stazione ed esplode: 15 morti, 30 dispersi e 37 feriti

Viareggio, 30 giu. - (Adnkronos/Ign) - Almeno 15 morti e 37 feriti, molti dei quali in gravi condizioni. E' il bilancio, ancora provvisorio, dell'esplosione avvenuta poco prima della mezzanotte alla stazione di Viareggio (Lucca) e causata dal gpl fuoriuscito in seguito al deragliamento di un treno cisterna. Due delle 15 vittime sono bambini. La Procura di Lucca, intanto, ha aperto un'inchiesta: l'ipotesi di reato dovrebbe essere quella di disastro colposo. La deflagrazione ha raso al suolo due palazzine nei pressi della stazione dannegiando gli edifici nel raggio di 300 metri. Le vittime e i feriti sono persone che si trovavano a passare in strada al momento dell'esplosione e abitanti delle case crollate. I soccorritori stanno ancora scavando tra le macerie da cui hanno già estratto vivi tre bambini, un uomo e una donna. Due bambine, in condizioni gravissime, sono state trasferite dall'ospedale Versilia di Viareggio al Meyer di Firenze e al Bambino Gesù di Roma. La bimba di due anni ricoverata al Meyer presenta gravissime ustioni su tutto il corpo. Attualmente è in rianimazione e la prognosi è riservata. Purtroppo anche le condizioni della piccola bimba ricoverata al Bambino Gesù sembrano gravissime.
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Iran: riconteggio PARZIALE dei voti

Silvio Berlusconi refuses to be diverted by scandal as he plays statesman

Silvio Berlusconi did yesterday what beleaguered leaders have done down the ages. Facing an onslaught of revelations about his private life, the Italian leader fought back by recasting himself as an international statesman. With a week to go before he hosts the G8 summit of world leaders, the Prime Minister batted away questions about his connection to young women and instead tried to concentrate on the big issues facing the world today. In an hour-long press conference Mr Berlusconi, one of the longest-serving Western leaders still in power, said that he was focused on issues of global importance such as climate change and reform of the world financial system — along with Africa, the Middle East, Afghanistan, Iraq and Iran, on which he said that the question of sanctions against Tehran would be discussed. The G5 nations — China, Brazil, Mexico, India and South Africa — and Egypt will also attend. The Libyan leader, Colonel Muammar Gaddafi, who made a controversial visit to Rome this month, will appear at the head of the African Union delegation.
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http://www.timesonline.co.uk/tol/news/world/europe/article6605392.ece

Berlusconi should not be leading the G8

Sleaze is not the biggest problem; the Italian Prime Minister has failed to keep his aid promises.
Silvio Berlusconi was born in 1936, the same year that Hitler hosted the Summer Olympics. It would be fair to say that the bevy of women now talking of their steamy nights with the Italian leader probably don’t even remember Italia 90, let alone anything pre-Anschluss. And so the Commedia dell’Arte rumbles on, with Mr Berlusconi’s lawyer playing the unlicensed court fool. All this could just be another seedy tale if it wasn’t for the fact that the Prime Minister of Italy not only leads this merry dance but is chairing next week’s G8 summit in L’Aquila. Despite Mr Berlusconi’s position as longest-serving G8 leader, this old boys’ club of rich nations should surely be embarrassed that the Italian leader is playing host. Not, of course, because France, Canada, the US, UK, Japan, Russia and Germany have taken a moral stance on the Italian leader’s entanglement in sleaze. No, for a more important reason still: the G8’s agenda has Africa and development firmly at its centre but Mr Berlusconi has failed to keep his aid promises. The billionaire tycoon has directed his national gaze inwards, causing Italy to shrink in international stature. His moral failings in the treatment of the world’s poor rather than his poolside parties mean that his place at the top table deserves to be threatened.
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http://www.timesonline.co.uk/tol/comment/columnists/guest_contributors/article6605079.ece

Silvio Berlusconi croons on the cruise ship but a storm is brewing

It was a tour de force, with Silvio Berlusconi determined to put the scandals of the past two months behind him and pose convincingly as a world statesman, with a torrent of statistics to back him up. The choice of a cruise ship, however, was always going to be a reminder of his origins as a cruise ship entertainer with an eye for pretty women. The setting must have brought it all back to him — a splendidly kitsch ship’s bar, all low ceilings, glitzy lighting and massive curved sofas. There was even a piano. You half-expected him to get up and start playing one of the Neapolitan songs that he is so fond of and composes himself. His message was that Italy and the world needed confidence, not negative predictions. He was, he reminded us, the son of a banking official from Milan and knew about credit. He was also an entrepreneur and knew about the importance of confidence. Bono had said that the West had not lived up to its aid promises? Well, some countries were behind with paying up for their Gleaneagles aid commitments but that could be sorted with goodwill. He had, he said, been “the most active” of world leaders, using his close relationship with Moscow to resolve the crisis in Georgia last August (the period when most of the paparazzi photographs of women at his Sardinian villa parties were taken) and advising a reluctant President Bush to bail out US banks after the collapse of Lehman Brothers.
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http://www.timesonline.co.uk/tol/news/world/europe/article6605531.ece

Aznar y Fini critican juntos a la izquierda y evitan mentar a Berlusconi

La crisis económica más importante desde el crash de 1929 no ha tenido efectos negativos para la derecha europea, sino para la izquierda. Con este dato, sacado de los resultados de las elecciones europeas, dos conocidos dirigentes de esa derecha, el ex presidente José María Aznar y Gianfranco Fini, presidente del Congreso italiano, muy amigos desde que el primero ayudó a entrar en el Partido Popular Europeo a los posfascistas de Alianza Nacional, se lanzaron en tromba ayer a criticar a la izquierda.
Fue en el acto de inauguración del Campus FAES, que este año contaba con Fini, un personaje emergente en Italia por su seriedad y moderación frente a los excesos de Silvio Berlusconi, de la Liga Norte y de sus propios compañeros de partido, mucho más extremistas. "Los ciudadanos europeos han dicho muy claramente [en las urnas] que no están dispuestos a tragarse esa gran mentira que intentaba culpar de la crisis a la economía de libre mercado. Los europeos han rechazado las recetas económicas socialistas. Han dado la espalda a la opción política que sólo promete subsidios y subidas de impuestos, y con ellos sólo consigue más paro y recesión", sentenció Aznar.
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http://www.elpais.com/articulo/espana/Aznar/Fini/critican/juntos/izquierda/evitan/mentar/Berlusconi/elpepiesp/20090630elpepinac_1/Tes

El presidente de Italia pide "una tregua" para el G-8

"Mi Gobierno es el más seguro y estable de Occidente". De visita en Nápoles, Silvio Berlusconi aprovechó ayer la conferencia de prensa de presentación del G-8 para reafirmar, aunque sin citar el caso, que no piensa dimitir por los escándalos sobre sus fiestas, actualmente bajo investigación judicial en Bari. "He leído dudas en algunos periódicos europeos sobre la estabilidad del Gobierno italiano", señaló el primer ministro, "y creo que me toca despejar esas dudas. Hay una amistad fraterna entre los líderes de la mayoría y yo y acabamos de vencer las elecciones".
Las palabras de Berlusconi llegaron horas después de que el presidente de la República, Giorgio Napolitano, hiciera una petición pública de "una tregua" a los medios de información y los partidos. Napolitano dijo que, comprendiendo las razones de unos y otros, sería apropiado aparcar "las polémicas en vista de la delicadeza de la gran cita del G-8", que se celebrará en L'Aquila del 8 al 10 de julio.
http://www.elpais.com/articulo/internacional/presidente/Italia/pide/tregua/G-8/elpepiint/20090630elpepiint_13/Tes

PICCOLI PASSI

INNO NAZIONALE

PROPRIO LI'

Si schianta aereo della Yemen Airways - "Non si hanno notizie di superstiti"

PARIGI - Un aereo passeggeri della Yemen Airways con a bordo oltre 150 persone si è schiantato stanotte nelle acque dell'Oceano indiano, al largo delle isole Comore. Il volo era partito ieri dall'aeroporto parigino di Roissy, con scali a Marsiglia e Sanaa, capitale dello Yemen, con destinazione Moroni, nelle Comore. "Non si hanno per ora" notizie di superstiti, rende noto la compagnia aerea.
http://www.repubblica.it/2009/06/sezioni/esteri/aereo-parigi/aereo-parigi/aereo-parigi.html

Iraq, gli americani se ne vanno feste in strada per la 'liberazione'

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Feste e concerti. Ma per l'Iraq, aldilà delle questioni di sicurezza, il ritiro degli americani significa anche il ritrovato orgoglio per il recupero della sovranità nazionale. Nemmeno una violenta tempesta di sabbia, che ieri ha causato la chiusura temporanea dell'aeroporto internazionale, ha interrotto i preparativi per le celebrazioni previste in corrispondenza del ritiro delle truppe Usa dall'Iraq. Il "giorno della sovranità nazionale" - così è stato battezzato il 30 giugno 2009 dalle autorità locali -, viene salutato a partire da questa sera con parate militari, un concerto musicale nel centrale parco al Zawraa, una processione sul Tigri di barche addobbate a festa, kermesse di luci colorate e giochi pirotecnici che illumineranno a giorno lo storico viale Abu Nuwass, sul lungo fiume, dove si affacciano i più noti ristoranti di pesce. Insomma, un momento per fare finalmente festa dopo gli anni bui vissuti sotto il regime di Saddam Hussein e un dopoguerra più lungo e sanguinoso della stessa "guerra preventiva" pensata allora da George W.Bush e per la quale ora si potrebbe aprire un capitolo nuovo.
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http://www.repubblica.it/2009/04/sezioni/esteri/iraq-129/ritiro-americani/ritiro-americani.html

Viareggio, treno esplode in stazione. E' strage

VIAREGGIO - Tredici morti tra cui un bambino carbonizzato, 50 feriti di cui 35 feriti ustionati in modo grave (alcuni nel 90% del corpo), altre decine di persone contuse, sotto schock, disperse. E poi due palazzine distrutte e altre tre evacuate, alcune centinaia di sfollati. Lutti e devastazione in un paradiso delle vacanze al mare, Viareggio, a causa di un treno merci carico di gpl che a mezzanotte deraglia in stazione e innesca l'apocalisse nel centro della città: una serie di esplosioni e l'incendio. Il bilancio delle vittime è provvisorio. Alle sei della mattina vigili del fuoco e uomini della protezione civile stanno ancora scavando tra le macerie da cui hanno già estratti vivi tre bambini, un uomo e una donna. "Come un terremoto, come un tornado, ho avvertito uno spostamento d'aria e il pavimento muoversi" racconta un giovane. "Dormivo, mi è piombato il lampadario addosso, sono vivo per caso" dice un altro. "Mio marito, un eroe. Mi ha preso di peso e trascinato fuori da una porta sul retro prima che crollasse tutto. Da sola, con queste gambe malridotte, operate da poco, non ce l'avrei mai fatta" aggiunge un'anziana sorretta a braccia da due volontari della protezione civile che l'accompagnano nella tendopoli allestita in piazza del municipio. Racconti dall'inferno della Versilia. Dalle Alpi Apuane, che imbiancano del marmo di Carrara le montagne, dicono di aver visto il cielo diventare arancione.
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http://www.repubblica.it/2009/06/sezioni/cronaca/viareggio-treno/viareggio-treno/viareggio-treno.html

Berlusconi: «Probabili sanzioni all'Iran»

Il premier parla del G8: «Ne ho parlato al telefono con i leader mondiali». Poi replica alla denuncia di Bono.
NAPOLI - «Anche dalle recenti telefonate che ho avuto con i leader mondiali, credo che si andrà verso sanzioni nei confronti dell'Iran». Lo ha detto da Napoli il premier Silvio Berlusconi nel corso della conferenza stampa di presentazione del G8.
IRAN PRIMO ARGOMENTO - Quanto sta accadendo in Iran, ha detto il premier, «sarà il primo argomento che tratteremo al G8 e credo, anche se non voglio anticipare quello che accadrà, che si vada verso la direzione da lei accennata». Così Berlusconi ha risposto a una domanda in merito a possibili sanzioni internazionali.
GLI ALLOGGI DEI LEADER AI TERREMOTATI - Parlando ancora del G8 che si terrà a L'Aquila la prossima settimana, il premier ha ribadito che la decisione di portare il summit nel capoluogo abruzzese ha un intento molto chiaro. Anzi due. Il primo, dice, - è quello di portare «nella capitale del dolore la capitale della politica». La seconda ragione è più pratica: far toccare con mano ai potenti della terra la devastazione del terremoto in modo da convincerli a contribuire alla ricostruzione. Nel frattempo il presidente del Consiglio ha fato sapere che gli alloggi destinati ai leader del G8 nella scuola della guardia di Finanza a L'Aquila saranno a disposizione dei terremotati dal giorno dopo la fine del vertice degli Otto Grandi.
FIRST LADY, CHIESTA UDIENZA DAL PAPA - Berlusconi ha poi annunciato che è stata chiesta un'udienza privata con il Papa per le first lady che accompagneranno i grandi della Terra. «Ancora non abbiamo comunque avuto una conferma» spiega il premier.
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http://www.corriere.it/politica/09_giugno_29/berlusconi_sanzioni_iran_be71236e-64cc-11de-91da-00144f02aabc.shtml

Bagnasco: Anche occultismo e new age segni ricerca spiritualità

Roma, 29 giu. (Apcom) - "Basta guardarsi attorno e vediamo moltitudini che sembrano languire nell'inedia, o altre dibattersi tra violenze di ogni genere, o ancora cercare disperatamente la speranza". Ma "nonostante il secolarismo che vorrebbe indurre a vivere senza Dio", si avverte una "diffusa e a volte confusa esigenza di spiritualità", che "esprime un rinnovato bisogno di interiorità, di punti di riferimento per ritrovare se stessi e la strada del vivere". E anche fenomeni come "l'occultismo e la superstizione, la suggestione delle filosofie orientali, la ricerca di spiritualità esoteriche, le diverse forme di New Age" sono "a loro modo segni di una ricerca". E' quanto scrive, fra l'altro, il cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente della Cei, nella Lettera pastorale per l'anno 2009-2010 'Camminare nelle vie dello Spirito.
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http://www.apcom.net/newscronaca/20090630_051000_580d528_65178.shtml

Golpe Honduras: un morto e diversi feriti in scontri militari-manifestanti

TEGUCIGALPA (Honduras) - Si fa piu' tesa la situazione in Honduras, dove almeno un manifestante e' stato ucciso dai militari che appoggiano il golpe. I feriti sarebbero decine e molti altri gli arresti. In queste ore i militari cercano di disperdere i manifestanti che si trovano davanti al palazzo presidenziale a Tegucigalpa.
Lo ha reso noto Rafael Alegria, dirigente dell'organizzazione Via Campesina. L'emittente Telesur riferisce d'altra parte di almeno un morto e sette persone arrestate. (Agr)
http://agr.corriere.it/ultimora/agrnews.jsp?id={BC99BE35-5090-4B59-09FC-88AACDCF83A9}&sezione=notizie

Tra i giovani impazzano gli antidolorifici del Dr. House

Roma, 29 giu. (Ign) - Marylin Monroe, Elvis Presley, e poi Anna Nicole Smith e Heat Ledger. Prima di Michael Jackson, molte altre star sono morte a causa dei mix di medicinali, vere e proprie droghe spesso anche più potenti e dannose degli stupefacenti ‘illegali’. Un fenomeno già da tempo presente negli Usa e che ora arriva anche in Italia. Tra i più famosi c'è il Vicodin, potente oppiaceo utilizzato contro il dolore, non in vendita in Italia. Un farmaco che, nel giro di pochissimo tempo, assunto in dosi eccessive provoca l’assuefazione. Con il risultato che chi lo prende deve sempre aumentare il dosaggio. Il Vicodin era fra gli almeno otto farmaci che prendeva Michael Jackson. Lo stesso antidolorifico da cui 'dipende' Dr. House per combattere il dolore alla gamba destra. E nel nostro Paese? Questi farmaci in Italia non esistono, ma si trovano diversi derivati a base di codeina, e poi c'è Internet. Grazie alla rete infatti, basta una carta di credito ed è possibile farsi recapitare a casa propria le stesse 'droghe' delle star di oltreoceano, senza dover cercare gli spacciatori in strada.
Continua ... http://www.adnkronos.com/IGN/News/Cronaca/?id=3.0.3482756549

IRAN: CLINTON, SOSTENIAMO LONDRA IN RICHIESTA RILASCIO IMPIEGATI

Washington, 29 giu. - (Adnkronos/Dpa)-Gli Stati Uniti sollecitano le autorita' iraniane a rilasciare gli impiegati dell'ambasciata britannica, deplorando il loro arresto. ''L'abuso dello staff dell'ambasciata e' deplorevole e continueremo a sostenere la Gran Bretagna nel sollecitare il loro rilascio'', ha dichiarato Hillary Clinton, in una conferenza stampa.
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Esteri/?id=3.0.3484428982

lunedì 29 giugno 2009

INFLUENZA "A":PRIMO CASO AL MONDO RESISTENZA A TAMIFLU

(AGI) - Copenhagen, 29 giu. - In Danimarca e' emerso il primo caso al mondo di paziente affetto da influenza A/H1N1 resistente all'antivirale Tamiflu. Lo hanno reso noto le autorita' sanitarie danesi secondo quanto reso noto dallo Satens Serum Institut. La persona affetta viene ora trattata e sembra rispondere bene con il Relenza, l'altro antivirale normalmente impiegato contro le principali forme influenzali e finora rivelatosi efficace anche contro l'A/H1N1.
http://www.agi.it/ultime-notizie-page/200906291839-cro-rom1119-influenza_a_primo_caso_al_mondo_resistenza_a_tamiflu

DIMETTETEVI III: nessuna polemica, solo fatti

Quella cena di maggio, a casa del giudice della Consulta Mazzella, non è polemica: è un fatto.
Che a quella cena ci fossero, oltre ad un altro giudice della Consulta, anche Silvio Berlusconi, Gianni Letta, Angelino Alfano e Carlo Vizzini, non è polemica: è un fatto. Che, il 6 di ottobre, la Consulta si pronuncerà sulla costituzionalità del Lodo Alfano, non è polemica: è un fatto. Posso accogliere l’appello di poco fa del Presidente della Repubblica a sospendere le polemiche in occasione del G8 a patto che voglia pronunciarsi su un fatto: la vergognosa cena di maggio tra sei uomini delle istituzioni in conflitto di interessi. Allego, per i lettori, alcune righe sulla biografia dei due giudici prese da Wikipedia, dettagli che lei, signor Presidente della Repubblica, conoscerà benissimo, e le chiedo:"come pensa si esprimeranno, dopo le pressioni legate, ma negate, a quella cena, i due commensali quando il 6 ottobre decideranno sulla costituzionalità del Lodo Alfano?" Non voglio una risposta, o rischiamo la polemica, solo un fatto: le loro dimissioni.
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"Gli scandali di Berlusconi alla prova del G8"

Dall'Independent al Wall Street Journal, la stampa internazionale continua a seguire le inchieste giudiziarie giorno per giorno.
LONDRA - Un giornale lo paragona a "un imperatore romano, che si lancia in iniziative lontano da casa propria per distogliere l'attenzione dai suoi problemi domestici". Un altro ipotizza che i problemi domestici lo seguiranno anche quando si occupa di affari internazionali, con la possibilità che i magistrati baresi lo "chiamino a testimoniare" alla vigilia o nei giorni del summit del G8. Un terzo riporta che la sua popolarità è scesa rapidamente "sotto il 50 per cento", e che continua a perdere consensi, in particolare tra "donne, giovani e cattolici praticanti". Sono alcuni degli articoli sul caso Berlusconi che appaiono oggi sulla stampa straniera. Interessati alla vicenda fin dall'inizio, i media stranieri la mettono ora sotto una lente d'ingrandimento per la prossimità con il vertice del G8, che richiamerà inevitabilmente l'attenzione del mondo sul paese ospitante, l'Italia, e sul suo leader, che ha la presidenza di turno del "club più esclusivo del mondo", come viene soprannominato il Gruppo delle democrazie più ricche della terra.
E' il quotidiano Independent di Londra a fare un paragone tra Silvio Berlusconi e gli imperatori di Roma antica: "Allo stesso modo, confrontato da una serie di scandali interni che farebbero imbarazzare l'imperatore Tiberio, il primo ministro italiano sale sul palcoscenico mondiale", oggi annunciando il programma del G8, poi partendo per la Libia dove incontrerà Gheddafi, quindi la settimana prossima ospitando il presidente Obama e gli altri leader del G8 all'Aquila. "Voci in patria e all'estero si chiedono se i suoi problemi interni diminuiranno la sua capacità di affrontare importanti questioni globali", come l'immigrazione, il cambiamento climatico, la crisi iraniana, scrive Michael Daly da Milano, ricordando le indiscrezioni dei giorni scorsi secondo cui Berlusconi avrebbe detto al premier israeliano Netanyahu che Obama è "debole" sull'Iran, un commento che non è certo stato gradito a Washington, e altre recenti prese di posizioni del leader del Pdl che hanno suscitato irritazione tra i nostri alleati.
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http://www.repubblica.it/2009/06/sezioni/politica/berlusconi-divorzio-11/ras-29/ras-29.html

"Una medaglia al valor civile a Maria Luisa picchiata per aver difeso l'amico gay"

ROMA - Una medaglia al valore civile a Maria Luisa Mazzarella, la ragazza napoletana picchiata selvaggiamente pochi giorni fa da un gruppo di coetanei perché aveva tentato di difendere un amico omosessuale. Il riconoscimento al gesto coraggioso della ragazza, che rischia di perdere un occhio per le percosse, viene chiesto con un messaggio al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano dal portale Gay.it, e da altre associazioni per i diritti degli omosessuali. E' successo il 23 giugno in piazza Bellini, nel centro di Napoli. Maria Luisa, una studentessa di 26 anni, ha cercato di difendere un amico omosessuale dalle offese e dalle violenze di un gruppo di persone, che a quel punto si sono scagliate contro di lei. La giovane è stata ricoverata in ospedale con lesioni su tutto il corpo. Venerdì i medici l'hanno sottoposta a un intervento, nel tentativo di farle recuperare la vista. "In un contesto sociale in cui si moltiplicano gli atti di violenza dettati dall'odio nei confronti di cittadini con un differente orientamento sessuale e che spesso si consumano nell'indifferenza generale di coloro che vi assistono - si legge su Gay.it - il gesto di Maria Luisa assume un innegabile valore non solo simbolico". E' per questo che l'associazione si rivolge a Napolitano: "Ci permettiamo pertanto di chiederle di valutare la possibilità di concedere a Maria Luisa la medaglia al valor civile per aver messo a rischio la propria stessa vita in difesa di un coetaneo vittima della violenza omofoba. Confidiamo nella sua sensibilità, in modo che Maria Luisa possa vedersi confererita la massima onorificenza della Repubblica".
All'appello di Gay.it hanno risposto in centinaia: tra i firmatari il portavoce del Pdl Daniele Capezzone, i deputati del Pd Ermete Realacci e Paola Concia, Vladimir Luxuria, Imma Battaglia, Franco Grillini, Maurizio Costanzo, Luciana Littizzetto, Fabio Canino e Alessandro Cecchi Paone.

Pensionato spara al pc, arma sequestrata

Il 68enne appassionato di informatica ed esasperato dal computer in tilt ha esploso 5 colpi con la sua calibro 22.
PORDENONE - Esasperato, ha sparato. Protagonista: un pensionato di Cavasso Nuovo (Pordenone). Vittima (inanimata): il suo personal computer. Il 68enne appassionato di informatica, di fronte al macchinario evidentemente in grave tilt, ha prima aspettato sperando che la crisi si risolvesse da sola, poi esasperato ha tirato fuori dal cassetto la calibro 22 regolarmente denunciata e ha fatto fuoco. Cinque colpi contro il pc, ovviamente ridotto in frantumi. ARMA SEQUESTRATA - Sentendo gli spari e le urla di rabbia, i parenti dell'uomo hanno chiamato i carabinieri, che lo hanno accompagnato in caserma. Chiarita la dinamica, i militari hanno sequestrato la pistola prima di rimettere in libertà il pensionato.
http://www.corriere.it/cronache/09_giugno_29/pordenone_computer_tilt_pensionato_spara_4590a7f8-64b3-11de-91da-00144f02aabc.shtml

Uranio impoverito, le denunce dei soldati

Un'inchiesta racconta la quotidianità di tre ex militari malati di tumore dopo missioni in Bosnia, Kosovo e Iraq.
MILANO - L'ultima denuncia è di pochi giorni fa: la moglie di un militare romano di 49 anni ha rivelato che il marito è morto a novembre per un adenocarcinoma, un tumore maligno presumibilmente di origine polmonare. Il militare era stato in missione in Kosovo, a Pec, dal 2000 al 2001, in veste di radiologo. In una lettera al sito Vittimeuranio.com la donna chiede che sia fatta luce e giustizia sulla morte del marito. Secondo il bilancio ufficiale del ministero della Difesa, alla fine del 2007 le morti riconducibili all'uranio impoverito sono 77 e i malati 312. Diversi numeri dell'Osservatorio militare, ente coordinato da Domenico Leggiero, un elicotterista di Sesto Fiorentino a riposo: i morti sono circa 170 e i malati più di 2.500, dagli anni Novanta ad oggi.
L'ITALIA CHIAMÒ - Ai drammatici effetti dell'uranio impoverito è dedicata un'inchiesta, «L'Italia chiamò» (libro e dvd, Edizioni Ambiente, 2009), di tre giornalisti: Leonardo Brogioni (uno dei fondatori dell’associazione culturale Polifemo), Angelo Miotto (PeaceReporter) e Matteo Scanni (coordinatore della Scuola di giornalismo dell'Università Cattolica e autore di film e cortometraggi). È un lavoro multimediale, ovvero composto da testi, video, audio e foto. I protagonisti sono quattro militari italiani che hanno partecipato alle missioni di pace in Bosnia, Kosovo e Iraq: tre di loro, malati di tumore, affrontano una difficile quotidianità. Il quarto, Luca Sepe, è morto nel 2004 e nel documentario viene raccontato dalle parole del padre: «Da quando si è ammalato ed è deceduto mio figlio, a casa mia non si sorride più, c’è sempre un silenzio di tomba, non ci sono più feste comandate né compleanni, per noi il tempo si è fermato» dice Antonio Sepe.
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http://www.corriere.it/cronache/09_giugno_29/uranio_impoverito_inchiesta_49b86e5a-649b-11de-91da-00144f02aabc.shtml

Madoff: condannato a 150 anni

Finanziere a vittime, mi dispiace anche se non aiuta (ANSA) - NEW YORK, 29 GIU - La corte del distretto federale di Manhattan ha condannato il finanziere Bernard Madoff a 150 anni di prigione. Madoff ha realizzato una catena di sant'Antonio multi-miliardaria dando vita alla maggiore truffa della storia. ''Il simbolismo della sentenza - ha detto il giudice Chin - e' importante perche' attraverso questa si inviera' un messaggio''. ''Mi dispiace, ma so che questo non vi aiuta'', aveva detto Madoff, rivolgendosi alle vittime, nel corso dell'udienza.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/mondo/news/2009-06-29_129341132.html

Il Diritto all’oblio esteso a Internet

Il 23 giugno il DDL Lussana è passato all’esame della II Commissione Giustizia. La proposta di legge prevede nuove disposizioni in materia della tutela della privacy su Internet, in particolare sul cosiddetto "Diritto all’oblio".
I politici ci hanno già provato con l’emendamento D’Alia e con la legge Carlucci. Ora ci riprovano con un nuovo emendamento: diritto all’oblio su Internet. La proposta è stata presentata il 20 maggio scorso, ma soltanto alcuni giorni fa il testo è passato all’esame della II Commissione Giustizia. Il politico di turno a cui spetta difendere nuovamente la Casta è stavolta Carolina Lussana, eletta tra le file della Lega Nord. Sua infatti la proposta che è passata al vaglio della commissione, di cui la Lussana è la vicepresidente. Il Diritto all’oblio è stato recepito da tempo dalla legislazione italiana. In pratica la legge prevede che un individuo che abbia commesso un reato, una volta che l’opinione pubblica ne sia stata correttamente informata e il reo abbia scontato la pena, al fine di favorirne il reinserimento nella società, si obbligano gli organi di stampa o chiunque voglia tentare di rievocarne i reati commessi a non renderli più noti. La baldanzosa leghista ha presentato un DDL diviso in più articoli.
L’art. 1 recita così: Salvo che risulti il consenso scritto dell’interessato, non possono essere diffusi o mantenuti immagini e dati, anche giudiziari, che consentono, direttamente o indirettamente, l’identificazione della persona già indagata o imputata nell’ambito di un processo penale, sulle pagine internet liberamente accessibili dagli utenti o attraverso i motori di ricerca esterni al sito in cui tali immagini o dati sono contenuti. E in base alla gravità dei delitti commessi, si decide per quanto tempo la fedina penale del reo può essere consultabile su Internet.
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GOVERNO: D'ALEMA, TREMONTI FA IL DIFENSORE D'UFFICIO

(AGI) - Milano, 29 giu. - "Tremonti dice che il governo e' forte. Questo fa parte del suo compito di difensore d'ufficio". Cosi' Massimo D'Alema, a margine del congresso sul welfare all'universita' Bicocca di Milano, commenta la situazione economica del paese e le dichiarazioni apparse oggi sui giornali, del ministro Tremonti. "Il problema vero - ha aggiunto D'Alema - e' che noi abbiamo un governo estremamente debole, rispetto alla necessita' dell'Italia, che sta perdendo velocita' in un mondo dove c'e' una grande crisi economica. A lungo, si e' negato che da noi ci fosse questa crisi, invece c'e' ed e' perfino piu' grave che nel resto d'Europa". Poi sulla possibilita' che il governo cada D'Alema ha aggiunto: "Se dura o non dura sono affari loro". Secondo il presidente della Fondazione Italiani Europei inoltre l'intervento del governo e' "insufficiente e tardivo" e "non e' in grado di promuovere una stagione di decisive riforme".
http://www.agi.it/ultime-notizie-page/200906291336-pol-rom1068-governo_d_alema_tremonti_fa_il_difensore_d_ufficio

IRAN: BLOG, AL VIA "CATENA UMANA" PER STRADE DI TEHERAN

(AGI) - Teheran, 29 giu. - Nonostante il divieto del regime, e' stata indetta anche per oggi una nuova manifestazione per le vie di Teheran. Il tam-tam sui blog parla di una "catena umana" che partira' alle 17 ora locale (le 14,30 in Italia) da piazza Tajrish, nel nord della capitale, e che si estendera' fino a una vicina stazione ferroviaria. Intanto, le prigioni di Teheran starebbero scoppiando e non ci sarebbero piu' posti soprattutto nelle carceri femminili. Alcuni video, postati su Youtube, mostrano gli scontri che si sarebbero verificati anche ieri, durante una manifestazione indetta dai sostenitori di Mir Hussein Moussavi davanti alla moschea di Ghoba, nella parte settentrionale della capitale iraniana. Uno dei piu' autorevoli blogger, che da Twitter sta informando minuto per minuto i media occidentali di quanto sta avvenendo a Teheran, ha tenuto a precisare all'Agi che le manifestazioni di questi giorni non hanno nulla a che vedere con Moussavi e che sono invece organizzate da un piu' diffuso movimento di opposizione al regime. Il blogger ha spiegato che a promuovere le proteste non e' il leader riformista uscito sconfitto dalle elezioni (secondo i controversi dati ufficiali) ma gruppi giovani, di studenti universitari, di persone che aspettavano il momento giusto per ribellarsi alla cappa imposta dal regime, una cappa che per troppo tempo ha soffocato il Paese.
http://www.agi.it/ultime-notizie-page/200906291417-cro-rom1072-iran_blog_al_via_catena_umana_per_strade_di_teheran

IRAN: BROWN CHIEDE IMMEDIATO RILASCIO TUTTI FUNZIONARI

(AGI) - Londra, 29 giu. - Il primo ministro britannico Gordon Brown ha chiesto l'immediato rilascio degli ultimi 4 funzionari locali dell'ambasciata a Teheran definendo il comportamento iraniano "inaccettabile, ingiustificato e privo di fondamento". Domenica le autorita' della Repubblica Islamica avevano arrestato 9 dipendenti della legazione britannica accusandoli di aver fomentato le manifestazioni di protesta dei giorni scorsi. Stamane ne hanno rilasciati cinque. "Siamo profondamente contrariati che l'Iran abbia arrestati alcuni membri dello staff britannico in Iran", ha dichiarato il premier riconoscendo che "alcuni di loro sono stati liberati ma ora aspettiamo di vedere che anche gli altri siano liberati per riprendere il loro lavoro. Le azioni iraniane, prima l'espulsione di due (nostri) diplomatici, e ora l'arresto di un certo numero dei nostri funzionari locali, e' inaccettabile ingiustificato e privo di fondamento".
http://www.agi.it/ultime-notizie-page/200906291557-cro-rom1081-iran_brown_chiede_immediato_rilascio_tutti_funzionari

INFLUENZA "A": OMS, SUPERATI 70. 000 CASI; 311 VITTIME

(AGI/AFP) - Ginevra, 29 giu. - I casi accertati di influenza A/H1N1 hanno superato quota 70.000 mentre le vittime hanno raggiunto quota 311. Questo gli ultimi dati resi noti dall'Organizzazione Mondiale della Sanita' (Oms).
http://www.agi.it/ultime-notizie-page/200906291604-cro-rom1083-influenza_a_oms_superati_70_000_casi_311_vittime

Neda: Ahmadinejad chiede inchiesta

Medico che soccorse la donna, a sparare fu un miliziano Basiji (ANSA)- TEHERAN, 29 GIU - Il presidente iraniano Ahmadinejad ha chiesto alla magistratura un'inchiesta per trovare i colpevoli della morte di Neda Aqa-Soltan. Condannando 'il baccano e la propaganda fatto dai media stranieri' sulla morte della ragazza, Ahmadinejad ha affermato che si tratta di un episodio 'sospetto'. Arash Hejazi, un medico tra le cui braccia la giovane e' morta, durante la repressione di una manifestazione del 20 giugno a Teheran, ha detto che a sparare fu un miliziano islamico Basiji.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/topnews/news/2009-06-29_129337346.html

Romania: vendita ossa da fossa Shoah

Per 40 dollari e' possibile acquistare un teschio. (ANSA) - TEL AVIV, 29 GIU - In Romania si vendono ossa che provengono da una fossa comune di ebrei sterminati durante la Shoah. ''L'accademia dell'orrore'': con questo titolo il quotidiano 'Israel ha-Yom' riferisce del traffico a fini scientifici in una universita' romena. Per 40 dollari, sostiene il giornale, e' possibile acquistare un teschio o ossa provenienti dalla fossa di Podu Iloaiei, un villaggio vicino alla citta' di Iasi. http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/mondo/news/2009-06-29_129336970.html

Milano: arresti domiciliari per Marabotto, ex pm di Pinerolo

MILANO - Da oggi e' agli arresti domiciliari. Giuseppe Marabotto, ex procuratore di Pinerolo, e' uscito dal carcere, dopo l'arresto lo scorso febbraio con le accuse di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione e truffa aggravata. L'indagine, coordinata dai magistrati di Milano, ha chiarito che Marabotto avrebbe preso tangenti per assegnare consulenze tributarie e finanziarie delle quali non c'era alcun bisogno. (Agr)
http://agr.corriere.it/ultimora/agrnews.jsp?id={263D0D16-0CC0-4CC9-8F86-1AC28F3A3396}&sezione=notizie

Iran: Amnesty International, certi i nomi di 300 arrestati

LONDRA - Amnesty International ha ottenuto i nomi di almeno 300 persone che sono state arrestate in Iran dopo l'inizio delle proteste contro la rielezione di Ahmadinejad. L'organizzazione per la difesa dei diritti umani non esclude che le cifre possano essere anche molto piu' alte. "Non e' poi escluso - ha precisato Drewery Dyke, responsabile per il settore Medio Oriente e Africa di Amnesty a Londra - che tra questi ci sia qualcuno che e' stato prima arrestato e poi rilasciato''. (Agr)
http://agr.corriere.it/ultimora/agrnews.jsp?id={59F62DC8-8013-4457-85AD-E38F5D6010B3}&sezione=notizie

SEQUESTRO 1, 2 KG COCAINA NEL CAGLIARITANO, TRE IN CELLA

(AGI) - Cagliari, 29 giu - Operazione antidroga dei carabinieri ad Assemini, vicino Cagliari, con il sequestro di un chilo e 200 grammi di cocaina e l'arresto di tre persone. In manette sono finiti Giovanni Locci, 38 anni di Assemini, Melissa Sauvage, 31 anni di Liegi e Francesco Lombardo, 38 anni, nato a Palermo ma residente a Liegi. I militari sono entrati in azione ieri in un parcheggio davanti a un supermercato dopo aver notato la presenza di Locci, che sarebbe dovuto rimanere agli arresti domiciliari, vicino all'auto della coppia. I tre sono stati accompagnati in caserma dove la Toyota con targa belga e' stata perquisita. La droga e' stata trovata in un vano sotto il baule. La Sauvage e Lombardo sono subito finiti nel carcere cagliaritano di Buoncammino con l'accusa di traffico di droga mentre Locci e' stato accompagnato in tribunale dove verra' giudicato con rito direttissimo per evasione.
http://www.agi.it/ultime-notizie-page/200906291157-cro-rom1049-sequestro_1_2_kg_cocaina_nel_cagliaritano_tre_in_cella

BERLUSCONI DECLINA

COLPO DI OTTIMISMO !!!

PACCHETTO ANTICRISI

IN GIOCO LA DEMOCRAZIA

L'Aquila, le amicizie pericolose all'ombra della prima new town

L'AQUILA - Nel primo cantiere aperto per ricostruire L'Aquila c'è un'impronta siciliana. L'ha lasciata un socio di soci poco rispettabili, uno che era in affari con personaggi finiti in indagini di alta mafia. I primi lavori del dopo terremoto sono andati a un imprenditore abruzzese in collegamento con prestanome che riciclavano, qui a Tagliacozzo, il "tesoro" di Vito Ciancimino. Comincia da questa traccia e con questa ombra la "rinascita" dell'Abruzzo devastato dalla grande scossa del 6 aprile 2009. Comincia ufficialmente con un caso da manuale, una vicenda di subappalti e di movimento terra, di incastri societari sospetti. Tutto quello che leggerete di seguito è diventato da qualche giorno "materia d'indagine" - un'informativa è stata trasmessa dalla polizia giudiziaria alla procura nazionale antimafia - ma l'intreccio era già rivelato in ogni suo dettaglio da carte e atti di pubblico accesso. Partiamo dall'inizio. Dai fatti, dai luoghi e dai nomi di tutti i protagonisti e dei comprimari di questo primo lavoro per il terremoto d'Abruzzo. Partiamo dalla statale 17, la strada tortuosa e alberata che dall'Aquila passa per Onna, il paese che non c'è più, il paese spazzato via alle 3,32 di quasi ottanta notti fa. È qui, sotto la collina di Bazzano, dove sorgerà la prima delle venti "piccole città" promesse da Berlusconi agli aquilani per la fine di novembre - sono le famose casette, i 4500 alloggi per ospitare fra i 13 mila e i 15 mila sfollati - che è stato dato il via in pompa magna alla grande ricostruzione. È qui che sarà costruita la prima "new town". È qui che hanno alzato il primo cartello: "Lavori relativi agli scavi e ai movimenti di terra lotto Ts". Ed è qui che l'imprenditore Dante Di Marco, alla fine di maggio, ha cominciato a spianare la collina con le sue ruspe e i suoi bulldozer. Così si chiama l'amico degli amici siciliani che nascondevano in Abruzzo i soldi di don Vito, l'ex sindaco mafioso di Palermo. Dante Di Marco ha 70 anni, ha amicizie importanti in tutto l'Abruzzo, è residente a Carsoli che è un piccolo paese fra l'Aquila e Roma. L'appalto per rosicchiare la collina di Bazzano e sistemare una grande piattaforma di cemento - è là sopra che costruiranno quelle casette sostenute dai pilastri antisismici - è stato aggiudicato da un'"associazione temporanea di imprese". La capogruppo era la "Prs, produzione e servizi srl" di Avezzano, la seconda ditta era la "Idio Ridolfi e figli srl" (anch'essa di Avezzano, sta partecipando anche ai lavori per la ristrutturazione per il G 8 dell'aeroporto di Preturo), la terza era la "Codisab" di Carsoli, la quarta era l'impresa "Ing. Emilio e Paolo Salsiccia srl" di Tagliacozzo e la quinta l'"Impresa Di Marco srl" con sede a Carsoli, in via Tiburtina Valeria km 70.
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http://www.repubblica.it/2009/06/sezioni/cronaca/sisma-aquila-12/inchiesta-bolzoni/inchiesta-bolzoni.html

G8: Vi prego, non giudicate Genova se non l'avete vissuta

Spero di non essere frainteso, ma, vi prego, non giudicate Genova se non l'avete vissuta. Siamo tutti daccordo che chi va a manifestare non dovrebbe assalire camionette o distruggere vetrine, quello è teppismo bello e buono; siamo pure d'accordo che Giuliani se la sia andata a cercare, non credo ci siano dubbi. Soltanto, vi pregherei di non dare giudizi sui fatti del g8 senza che abbiate passato due giorni tra i lacrimogeni, vi siate presi botte in testa insieme al prete e alla famigliola che vi stavano vicino, senza esserci stati, insomma. Si, perché la realtà è stata questa, ben diversa da quella che avete visto in tv. A me di Giuliani non me ne importa molto, e trovo disdicevole il comportamento del padre, dopo la sua morte, però a Genova ci sono stato, senza urlare contro la polizia né spaccare vetrine. Allora, se pensate di avere le motivazioni giuste rispondete a queste mie perplessità:
  • Perché hanno fermato 30 contadini greci ad Ancona mentre i bb, tutte persone note alla polizia, sono entrati tranquillamente?
  • Contestualmente, perché c'erano sistematicamente un paio di scooter che facevano la spola tra le forze dell'ordine e le frange più dure dei manifestanti, guidati da due bei ragazzotti in nero?
  • Perché, pochi giorni prima di andare, un mio amico poliziotto me ha sconsigliato in quanto " stavolta ci hanno detto di menare forte"? ( questa potrebbe essere pure una forma di protagonismo, ma di lui mi fido ancora )
  • Perché la premura dei poliziotti era sistematicamente quella di distruggere le macchine fotografiche e le cineprese dei partecipanti?
  • Perché dai balconi c'era qualcuno che gridava " così li ammazzate " e apriva i cortili dei palazzi per farci riparare?
  • Perché quei duecento coglioni che spaccavano tutto, dato che agivano da soli, non li hanno fracassati di botte e invece hanno tirato manganellate alla cieca? ( non parlatemi di addestramento alla guerriglia urbana dei bb, si è visto chiaramente che li avrebbero potuti isolare in qualsiasi momento?
  • Perché si è fatta confusione e si è stigmatizzato il comportamento dei soliti 200 per farlo diventare il simbolo di un movimento?
  • Perché debbo ringraziare non so chi per non avere dormito alla Diaz, come da programma?
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http://www.byteliberi.com/2009/06/g8-vi-prego-non-giudicate-genova-se-non.html

In Italia ricerca malata,va in Usa medico che scoprì geni linfoma

Milano, 29 giu. (Apcom) - Si è arresa e se ne è andata. Dal 1° luglio lavorerà a Boston. Finisce così l'avventura italiana di Rita Clementi, 47 anni, medico ricercatore nel cui palmares brilla la scoperta dell'origine genetica di alcune forme di linfoma. Laureata in medicina e chirurgia all'università di Pavia con due specialità, Pediatria e Genetica medica, la dottoressa Clementi prima di chiudersi le porte del laboratorio alle spalle, lancia una denuncia circostanziata e violenta.
In Italia - si legge nella lettera che ha scritto al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, pubblicata oggi sul "Corriere della Sera" - "la ricerca è ammalata" e per ottenere un posto di lavoro "la benevolenza dei propri referenti è una variabile indipendente dalla qualità del lavoro" perchè viviamo in un "sistema antimeritocratico".
Questa la realtà che va oltre la cronaca che appare sulla stampa, realtà che non vengono denunciate perchè "chi fa ricerca da precario, se denuncia è automaticamente espulso dal 'sistema', indipendentemente dai risultati ottenuti". Per questo, incrementare gli stanziamenti alla ricerca in Italia non è sufficiente:"Se il malcostume non verrà interrotto, se non si faranno emergere i migliori, gli onesti, dare più soldi avrebbe come unica conseguenza quella di potenziare le lobby che usano università e enti di ricerca come feudo privato". Per questo, la ricercatrice precaria se ne va con i suoi tre figli, nella speranza di ottenere anche per loro una "vita migliore di quanto lo stato italiano abbia garantito alla loro madre". Con la sensazione che abnegazione e dedizione non siano servite a nulla e "con molta amarezza".

Honduras: coprifuoco per 48 ore

Ban KI- moon condanna golpe, per Fidel golpisti non hanno salvezza (ANSA) - TEGUCIGALPA, 29 GIU - Il presidente del Parlamento, Micheletti, designato capo dello Stato dell'Honduras, ha decretato un coprifuoco di 48 ore nel Paese. Il segretario generale delle Nazioni unite, Ban Ki-moon, ha chiesto che il presidente dell'Honduras, Manuel Zelaya, sia ristabilito nelle sue funzioni mentre l'Assemblea generale dell'Onu unite si riunira' oggi per esaminare la situazione politica in Honduras. Per Fidel Castro, i golpisti non hanno alcuna salvezza.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/mondo/news/2009-06-29_129334748.html