Bari, 21 lug. - (Adnkronos) - ''La pubblicazione di conversazioni asseritamente registrate non e' riferibile in modo alcuno agli Uffici di Procura che non hanno ancora proceduto all'apertura dei plichi sigillati, all'ascolto e alla registrazione del contenuto del materiale''. Lo precisa, in una nota diffusa questo pomeriggio, il procuratore della Repubblica del Tribunale di Bari, Emilio Marzano, a proposito della diffusione sulla stampa delle registrazioni audio dei colloqui che sarebbero intercorsi tra la escort Patrizia D'Addario e altre persone tra le quali Silvio Berlusconi e l'imprenditore barese Giampaolo Tarantini. ''Circa il contenuto delle conversazioni - continua il comunicato - che Patrizia D'Addario avrebbe registrato nel corso di colloqui diretti o telefonici con persone dalla stessa contattate o che l'hanno contattata'', Marzano precisa che ''la D'Addario, a seguito delle dichiarazioni rese al pubblico ministero (Giuseppe Scelsi ndr) e alla Polizia Giudiziaria, ritenne di consegnare agli uffici inquirenti materiale informatico, ritualmente acquisito e adeguatamente custodito in plichi sigillati collocati in una cassaforte blindata in questo Ufficio''. Nell'inchiesta sulle escort condotta dalla Guardia di Finanza Giampaolo Tarantini, imprenditore del settore sanitario, e' indagato per favoreggiamento della prostituzione.
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