Roma, 21 lug. (Apcom) - Vasta eco sia a livello politico, sia sulla stampa internazionale alla pubblicazione sul sito del settimanale l'Espresso di alcune registrazioni degli incontri tra la escort pugliese Patrizia D'Addario e Silvio Berlusconi. Per Paolo Gentiloni, responsabile comunicazione del Pd, le registrazioni "ristabiliscono il confine tra realtà dei fatti e pietose bugie tese a nasconderla. La realtà desolante che emerge dai nastri - ha sottolineato l'esponente democratico - è che la escort non era affatto una estranea sconosciuta e che i compensi alle partecipanti alle feste del premier erano una consuetudine. Invece di attaccare la stampa che fa il suo mestiere, a palazzo Grazioli dovrebbero decidere finalmente di fare chiarezza di fronte al Paese". E proprio la stampa internazionale torna ad occuparsi del 'caso' Berlusconi dopo la pubblicazione ieri delle registrazioni diffuse da Patrizia d'Addario. Lo spagnolo El Pais titola "Patrizia D'Addario dice la sua verità sulle feste di Berlusconi" mentre Liberation evoca il talamo di Putin ("Berlusconi: aspettami nel lettone di Putin"), come anche El Mundo ("Esperame en la cama de Putin"). Il britannico Times è descrittivo - "La mia notte con Berlusconi, la ragazza escort diffonde i nastri", mentre l'Independent rinuncia agli eufemismi: "Il primo ministro, Patrizia la prostituta e il letto di Putin"). Il Guardian, quindi, si concentra sul tema della notte: "Non abbiamo dormito: la escort diffonde la registrazione della sua notte con Berlusconi". Per il Telegraph il nodo è la diffusione dei nastri: "le registrazioni di Silvio Berlusconi e della escort pubblicate su vari siti web".
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http://www.apcom.net/newspolitica/20090721_091401_a52df2_66692.shtml
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