venerdì 17 luglio 2009

Disciplina dei derivati: qualcuno comincia

Zitto zitto e quatto quatto, mentre i Grandi della Terra erano impegnati sul palcoscenico del G8 L’Aquila 2009, il Ministro del Tesoro dell’Amministrazione Obama Tim Geithner è passato ai fatti; facendo quello che nessuno aveva mai fatto in materia di derivati, e precisamente regolamentandoli. Geithner ha trasmesso alla Camera dei deputati il proprio piano di stabilizzazione dei mercati finanziari, il quale per i derivati prevede:

  • - L’obbligo di sottoscrizione di contratti standard;
  • - L’obbligo di registrazione di tali contratti in un registro elettronico;
  • - L’attività di sorveglianza della Federal Reserve, della SEC e dell’Agenzia di protezione finanziaria del consumatore, quest’ultima di recente istituzione ad opera della stesso Ministro del Tesoro.

E se le cose non si normalizzeranno (l’attività di sorveglianza è attivata per accertarlo) con ogni probabilità le iniziative dell’Amministrazione Obama saranno ampliate ed integrate. Cosa dire? Chapeau!Finalmente qualcuno si muove. Per completezza il vostro reporter vorrebbe aggiungere un passo dell’Enciclica Caritas in veritate di Benedetto XVI: “Bisogna, poi, che la finanza in quanto tale, nelle necessariamente rinnovate strutture e modalità di funzionamento dopo il suo cattivo utilizzo che ha danneggiato l’economia reale, ritorni ad essere uno strumento finalizzato alla miglior produzione di ricchezza ed allo sviluppo. Tutta l’economia e tutta la finanza, non solo alcuni loro segmenti, devono, in quanto strumenti, essere utilizzati in modo etico così da creare le condizioni adeguate per lo sviluppo dell’uomo e dei popoli".

E l’Europa ? E l’Italia?

http://www.agoravox.it/Disciplina-dei-derivati-qualcuno.html

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