Roma, 17 lug. (Adnkronos) - "Credo che con Di Pietro si può trovare una sintesi" superando quanto accaduto "fin qui che è stato utile solo a Berlusconi''.
Il candidato alla leadership del Pd Pier Luigi Bersani pensa già alle allenaze e in un'intervento a 'Repubblica Tv' torna ad aprire all'Idv di Antonio Di Pietro. ''Abbiamo due modi diversi di fare l'opposizione - riconosce Bersani - e Di Pietro sottovaluta che questo Paese può anche dar via dei pezzi di democrazia senza accorgersene e se uno non salda il tema civico a un tema economico e sociale finisce per mettersi in una posizione che non è utile per costruire un'alternativa" ma una strada per un cammino comune si può trovare.
GIUSTO IL NO A GRILLO - Porta chiusa invece al comico genovese che avrebbe voluto correre per la segreteria del Pd. "Beppe Grillo è dichiaratamente contro il Pd, ha fatto liste contro il Pd e noi abbiamo una regola che stabilisce che chi è contro il partito non può candidarsi a guidarlo, questa è una regola che ci tutela dal fatto che un naziskin possa venire a candidarsi". "Un partito - aggiunge Bersani - il più democratico del mondo, e più democratico di noi non c'è nessuno, non è la società perfetta, dove tutto funzione e ognun fa quello che vuole, un partito è un mezzo, l'obiettivo è fuori, è cambiare la società". Quindi è stato giusto dire no a Grillo perché non si può accettare che "uno bussa col piccone in mano". "Non vorrei che questa fosse percepita coma una cosa burocratica. Io vorrei un partito che rispetti tutti ma si faccia anche rispettare, non accetto il dileggio. Non sono chiuso, apriamo ma se chi bussa mette giù il piccone".
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