Il figlio Massimo indica il luogo dove sono il papello e i nastri.
PALERMO—Il secondo «tesoro » di Vito Ciancimino — quello di maggior interesse investigativo, fatto di documenti, registrazioni, agende e altro materiale — è custodito all’estero, bloccato da problemi burocratici che il figlio dell’ex sindaco mafioso di Palermo, Massimo, non è riuscito a risolvere. Per questo non ha ancora consegnato ai magistrati l’ormai famoso papello con le richieste dei boss, che costituirebbe la prova della trattativa tra Cosa Nostra e lo Stato nella stagione delle stragi, e le altre carte segrete del padre.
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http://www.corriere.it/cronache/09_luglio_22/giovanni_bianconi_il_nuovo_tesoro_ciancimino_74a193de-7685-11de-829e-00144f02aabc.shtml
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