Signora di 55 anni deceduta nel dicembre 2006 per un cancro al seno. Il figlio: presi in giro.
BARI — «La invitiamo ad eseguire una mammografia per il controllo del seno il 25/08/09 alle ore 14». Poche parole che gli hanno riportato alla memoria il calvario della mamma. Una donna di 55 anni deceduta nel dicembre del 2006 per colpa di un cancro al seno «diagnosticato con ritardo».
A distanza di quasi tre anni, la signora (della quale non pubblichiamo il nome su richiesta dei familiari) la settimana scorsa ha ricevuto una lettera dall’Asl con la quale viene invitata - nell’ambito del programma regionale di screening del carcinoma mammario - a sottoporsi all’esame radiologico gratuito. Parole che sono risuonate beffarde a Piero Ruggiero, figlio trentenne della defunta. «Una presa in giro - esterna - tutto assurdo ». Non potrebbe essere diversamente per un ragazzo che ha visto morire la mamma per una diagnosi arrivata tardi. «Adesso - attacca - si ricordano di lei».
Continua ...
http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/bari/notizie/cronaca/2009/22-luglio-2009/venga-farsi-mammografia-la-diagnosi-precoce-ma-morta-3-anni--1601591863666.shtml
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