giovedì 20 agosto 2009

"Oltre 70 immigrati morti in mare"

Un gommone con cinque migranti a bordo, tra cui una donna in precarie condizioni di salute, è stato soccorso da una motovedetta della Guardia di Finanza a circa 12 miglia a Sud di Lampedusa, al limite delle acque territoriali. La presenza del battello era stata segnalata dalle autorità maltesi a quelle italiane impegnate nella missione Frontex, il pattugliamento congiunto del Mediterraneo. Gli immigrati avrebbero detto di essere partiti dalle coste africane in 80 e che 75 persone sarebbero morti durante la traversata. I cinque eritrei, tutti in precarie condizioni di salute, vengono sottoposti in questo momento a controlli medici; due di loro, un uomo e una donna, verserebbero in gravi condizioni. Gli operatori umanitari, che li hanno attesi sul molo del porto di Lampedusa, hanno detto che i loro corpi «sono ridotti a scheletri». Alle persone che li assistevano, gli immigrati hanno raccontato di essere partiti una ventina di giorni fa dalla Libia in ottanta. Durante la traversata 75 di loro sarebbero morti di stenti e i loro corpi abbandonati in mare. Queste testimonianze vengono valutate con prudenza dal comando aeronavale della Guardia di Finanza, che ha coordinato le operazioni di soccorso e che sta cercando riscontri al racconto dei superstiti.
http://lastampa.it/redazione/cmsSezioni/cronache/200908articoli/46551girata.asp

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