giovedì 20 agosto 2009

Caldo, Artale (Enea): ''Fra 10 anni sarà peggio''

Roma, 20 ago. (Adnkronos) - Il caldo torrido di questi giorni "è il segnale del clima che cambia ed è un trend che andrà consolidandosi nei prossimi 10 anni, tanto da farci prevedere siccità nelle regioni del Sud d'Italia, specie in Sicilia e Calabria". Sottolinea di non essere "affatto meravigliato" per il gran caldo di questi giorni il climatologo dell'Enea Vincenzo Artale che, intervistato dall'ADNKRONOS, commenta così il forte rialzo delle temperature registrato in questa estate 2009, un'ondata di calore che si va particolarmente intensificando proprio in queste ore. Artale, esperto di oceani e responsabile del laboratorio dell'Enea Casaccia che sviluppa modelli per scenari climatici, sottolinea quindi di aver "visto in dettaglio", nelle simulazioni realizzate nel suo centro di ricerca, che "nel nostro Paese si verificherà entro il 2020 una intensificazione del caldo, con punte di siccità nelle aree meridionali". "Certo è un primo studio che andrà consolidato e che si basa su simulazioni durate circa 2-3 anni" avverte Artale che ha condotto le simulazioni con il suo team nell'ambito del progetto europeo Circe che si protrarrà fino al 2011. Rappresentante per l'Italia nell'Ipcc per il Rapporto-4 sul clima pubblicato nel 2007, il Rapporto che ha portato l'Intergovernmental Panel on Climate Change (foro intergovernativo sul mutamento climatico) al Premio Nobel, Artale anticipa che nel prossimo Rapporto-5 dell'Ipcc, che uscirà nel 2013, saranno "due gli elementi importanti su cui ci si dovrà concentrare: nuove tecnologie e sistemi sociali basati sulla Green Economy per ridurre le emissioni climalteranti".
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http://www.adnkronos.com/IGN/News/Cronaca/?id=3.0.3676688822

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