giovedì 6 agosto 2009

Ultimo Cda della Rai, ancora bufera sul divorzio da Sky

Roma, 6 ago. (Apcom) - Nonostante la canicola agostana e la voglia di vacanza, è difficile immaginare un clima da ultimo giorno di scuola a Viale Mazzini. Il nodo è ancora Sky. Sul Cda, e sull'operato del dg in particolare, pesano le critiche e le perplessità espresse sulla vicenda non solo dal Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, e dal presidente della Vigilanza, Sergio Zavoli, ma anche dalle forze d'opposizione e dalla rappresentanza sindacale dell'azienda e dei giornalisti. A quest'ultima, oggi, il dg Mauro Masi spiegherà le ragioni che hanno determinato il divorzio da Sky: l'incontro è previsto alle 12 a viale Mazzini e parteciperanno, oltre all'Usigrai e all'Adrai, anche Cgil, Cisl, Uil e Ugl. La linea del dg non varierà e sarà la stessa contenuta nel dossier fatto recapitare al Colle: l'offerta di Sky (50 milioni di euro l'anno per sette anni per il bouquet Raisat) era "inaccettabile" perchè è impossibili immaginare di cedere il prodotto di punta della tv pubblica, ovvero reti generaliste e offerta free, a costo zero. Senza contare che, 'scesa' dal satellite di Sky e approdata al digitale e a TivùSat, l'offerta Raisat sarà in grado di raggiungere il 'break even' finanziario, quindi il pareggio di bilancio, entro due anni grazie alla raccolta pubblicitaria.
Continua ...
http://www.apcom.net/newspolitica/20090806_050531_41bff4c_67852.shtml

Nessun commento:

Posta un commento