A Roma ministri caduti e sottosegretari in bilico, Oltretevere le prime teste cadono. Ma il cardinale Ivan Dias lascia ufficialmente per limiti di età. Chi sarà il prossimo Papa Rosso?
Si avvicina – a quanto si apprende in Vaticano - il ricambio ai vertici della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, l’ex Propaganda Fide, un dicastero talmente ricco e potente che il suo responsabile, per tradizione un porporato, viene chiamato il «Papa rosso»a causa del colore della tonaca.
UN INDIANO E’ IL PAPA ROSSO - A guidarla, dal 2006, è il cardinale Ivan Dias, indiano dalla forte spiritualità, che -secondo programma – avrebbe dovuto lasciare nel 2011, al compimento dei 75 anni e allo scadere del primo quinquennio di mandato. I problemi di salute di Dias sembrano costringere Benedetto XVI a anticipare i tempi. Stamane i due si sono incontrati, mentre i giornali italiani riportavano con enfasi le notizie sull’ inchiesta riguardante la «cricca degli appalti G8» e i supposti favori immobiliari concessi ad alcuni indagati dal cardinale Crescenzio Sepe, attuale arcivescovo di Napoli, e già prefetto di Propaganda Fide dal 2001 al 2006. Il Vaticano segue con prudenza l’evolversi della vicenda e si affida alla magistratura italiana.
UNA GUIDA FORTE – Tuttavia vi è la necessità di una guida forte per un Dicastero così importante e cruciale nella vita della Chiesa cattolica: da esso transitano gli aiuti alle missioni di tutto il mondo, raccolti attraverso donatori, le offerte dei fedeli e la gestione di un patrimonio ingente di case, palazzi, monasteri, 9 mila milioni di euro solo a Roma e nella sua provincia, gestiti in maniera autonoma rispetto al governo dalla Città del Vaticano. Dias, lontano anni luce dalle amicizie della politica italiana e in ciò uomo di rottura totale rispetto alla precedente amministrazione, potrebbe non avere più le forze per un compito così arduo, che richiede anche un’attenta revisione su quanto avvenuto nel passato e sull’amministrazione di rendite e affitti.
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http://www.giornalettismo.com/archives/68576/inchiesta-g8-vaticano-cambia/
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