venerdì 11 giugno 2010

La cricca che rideva per il terremoto in Abruzzo: così muore un’inchiesta

“Mentre si vota sulle intercettazioni e comincia il Mondiale, la Cassazione sposta da Firenze a Roma l’inchiesta sul G8 e i Frandi Eventi. Salta così l’udienza in direttissima, e il tutto rischia di finire a tarallucci e vino”, dice il coordinatore regionale di Generazione Italia. “L’inchiesta sul G8 è a rischio, ma il Csm non se ne occupa”. Il Coordinatore Regionale di Generazione Italia, Giampaolo Landi di Chiavenna, che è anche assessore alla Salute al Comune di Milano, ha rilasciato dichiarazioni piuttosto pesanti sulla decisione della Corte di Cassazione di spostare l’inchiesta sui Grandi Eventi da Firenze a Roma per competenza territoriale. LA DICHIARAZIONE – « Grande clamore sul ddl intercettazioni e proteste di piazza per una legge definita bavaglio, che noi finiani cercheremo nondimeno di migliorare alla Camera dei Deputati. – dice il coordinatore - La magistratura dunque sciopera, ma non sulla sentenza bavaglio emessa dalla Sesta Sezione penale della Corte di Cassazione, che ha deciso di spostare da Firenze a Roma l’inchiesta sul G8-Grandi Eventi, dando così risposta affermativa alla richesta dei difensori dei tre principali imputati: l’ex provveditore alle opere pubbliche della Toscana, Fabio De Santis, l’imprenditore Francesco Piscicelli ( intercettato mentre rideva del terremoto in Abruzzo) e l’avvocato Guido Cerruti”. La Cassazione oggi ha precisato di non aver revocato le misure cautelari, ma gli avvocati degli imputati, compreso quello di Balducci, hanno chiesto scarcerazioni e revoca dei domiciliari.
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http://www.giornalettismo.com/archives/67201/cricca-rideva-terremoto-cosi/

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