giovedì 5 maggio 2011

Bossi contestato dagli studenti a colpi di inno nazionale

Incrociano durante una gita a Roma il Senatur e aggiungono: “Viva l’Italia, abbasso la Lega”

Una singolare protesta cantando ‘l’Inno di Mameli’. Una scolaresca di Cassino, in gita a Roma, ha incrociato Umberto Bossi vicino alla Camera e subito e’ partito il coro: “Fratelli d’Italia…”. I ragazzi, accompagnati da una professoressa, hanno poi urlato ‘Viva l’Italia unita, abbasso la Lega’.

LUI NON REAGISCE – Il ministro alle Riforme, a Roma per il Consiglio dei ministri, stava prendendo un gelato assieme al figlio Renzo e al suo staff prima di ripartire. Nessuna reazione alle proteste degli studenti. Bossi e i suoi sono rimasti seduti ai tavolini di una nota gelateria della Capitale vicino a Montecitorio.

LA PROF - Appena i ragazzi sono andati via, il leader della Lega ha pero’ deciso di rimettersi in macchina ed e’ partito. I ragazzi hanno spiegato che a sollecitare l’inno e’ stata la loro professoressa appena si e’ accorta che c’era Bossi: “La prof. e’ una che fa politica”, hanno spiegato gli studenti dicendo di essere di un istituto superiore di Cassino.

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