domenica 21 agosto 2011

Manifestazioni atipiche della malattia da reflusso esofageo (MRGE)

Alessandro ScuottoLa malattia da reflusso esofageo (MRGE) può manifestarsi con tosse, asma, laringite, dolore toracico. Queste presentazioni atipiche, se non si accompagnano ai sintomi tipici (bruciore retrosternale e rigurgito acido) possono rendere difficile la diagnosi e ritardare la terapia.. Articolo a cura di Dr. Alessandro Scuotto.

La malattia da reflusso esofageo (MRGE) è associata sovente a malattie e sintomi che interessano altri organi e apparati. Queste espressioni atipiche del reflusso possono accompagnare la sintomatologia classica (bruciore retrosternale e rigurgito acido), ma sono sovente i soli disturbi percepiti dal paziente, rendendo così la diagnosi di reflusso più difficile e la terapia più tardiva.

Il coinvolgimento dell'apparato respiratorio è piuttosto frequente con asma, tosse, bronchite cronica, polmonite e fibrosi polmonare; di interesse otorinolaringoiatrico sono le associazioni con raucedine, faringite, sinusite, tosse, laringite, stenosi subglottica, sensazione di corpo estraneo in gola, cancro della laringe; di interesse cardiologico il dolore toracico non cardiaco, aritmie, apnee notturne; di pertinenza odontoiatrica le erosioni dello smalto dentario e l'alitosi.

Alcuni pazienti presentano tosse, bruciore di gola, disfagia, raceudine, sensazione di corpo estraneo e/o di costrizione alla gola: sintomi di infiammazione laringea. Il rilievo con pHmetria-24ore ha dimostrato che più della metà dei pazienti con raucedine inspiegata aveva reflusso acido. Il meccanismo che spiega l'irritazione laringea è il contatto diretto del contenuto gastroduodenale (acido, pepsina, sali biliari) con la mucosa laringea. Alla laringoscopia si possono riscontrare diversi aspetti della laringite: edema ed eritema, polipi alle corde vocali, granulomi, erosioni ed ulcerazioni. Una recente pubblicazione (Laringoscope, 2011) esclude ragionevolmente la presunta associazione tra MRGE e cancro della laringe .

Tosse secca di durata superiore alle tre settimane, ad insorgenza prevalentemente diurna e in stazione eretta, in soggetti non fumatori deve far pensare a possibile causa da reflusso esofageo, soprattutto se associata a sintomi tipici. In alcuni casi la relazione causa effetto fra tosse e reflusso può essere difficile da stabilire poiché ciascuna delle due condizioni può indurre l'insorgenza dell'altra.

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http://www.medicitalia.it/minforma/Gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1006/Manifestazioni-atipiche-della-malattia-da-reflusso-esofageo-MRGE

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