giovedì 27 ottobre 2011

Chi tocca Lady Bossi, è un uomo "morto"

Era successo altre volte, e ieri di nuovo. Come accade nelle migliori organizzazioni, chi tocca la donna del Capo è un uomo morto. A volte è la mamma, a volte è la bambola di turno, questa volta è la moglie: Manuela Marrone, in arte Lady Bossi.

Colei che dalle poche immagini pubbliche che la ritraggono, mi ricorda l’irresistibile mamma della “Banda Fratelli” del celeberrimo film I Goonies. La donna che secondo alcuni, dal giorno in cui Umberto Bossi fu colpito da un devastante ictus, ha preso sempre più potere nel movimento padano, imponendosi ai propri uomini, dettando la linea politica, decidendo alleanze e rapporti con il Governo.

Quella che, in sostanza, per garantire un futuro al figlio Renzo, pluri bocciato ed evidentemente non dotato di particolari meriti e qualifiche, lo ha fatto eleggere come Consigliere Regionale della Lombardia al fianco dell’ex fiamma di Silvio Berlusconi: Nicole Minetti. Tutto a spese, sia chiaro, del contribuente lombardo, italiano e pure padano.

E’ bastato che poche settimane fa “Panorama” scrivesse un ritratto al vetriolo di Manuela Marrone, definita “l’Imperatrice della Padania”, e “l’anima nera del movimento” perché nella Laga Nord montasse una rivolta contro chi aveva osato infangare il buon nome della Famiglia Bossi. Maroni e Calderoli furono costretti a chiedere spiegazioni direttamente a Silvio Berlusconi, che imbarazzato si dissociò dall’articoloprendendo in considerazione la rimozione del Direttore del settimanale di famiglia.

Martedì scorso il Presidente della Camera Gianfranco Fini ha ricordato imprudentemente duranteBallarò come Lady Bossi sia andata in pensione all'età di 39 anni nel lontano 1992 , assumendo un caso celebre per spiegare come i pensionamenti “facili” del passato abbiano generato l’insostenibilità delsistema previdenziale odierno.

Continua ...

http://www.agoravox.it/Chi-tocca-Lady-Bossi-e-un-uomo.html

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