venerdì 28 ottobre 2011

Robledo cita il premier per diffamazione

Il procuratore aggiunto di Milano chiede a Berlusconi 500mila euro per le dichiarazioni sul caso Mills

Alfredo Robledo (Fotogramma)
Alfredo Robledo (Fotogramma)
MILANO- Non finiscono i guai giudiziari per il premier. Il procuratore aggiunto di Milano Alfredo Robledo ha citato Silvio Berlusconi davanti al Tribunale di Brescia chiedendogli 500 mila euro per le dichiarazioni che fece nel 2006 nell'ambito dell'inchiesta Mills. Robledo era contitolare del fascicolo penale a carico del premier per corruzione in atti d'ufficio.
LE DICHIARAZIONI- Il presidente del Consiglio parlò in diverse occasioni di «inerzia» della Procura milanese, di «pervicace volontà accusatoria», di «uso politico della giustizia». Sinora la causa tra il procuratore aggiunto Robledo e Berlusconi istruita davanti al giudice del Tribunale di Brescia Adriano De Lellis ha visto la costituzione in giudizio del premier, i cui legali hanno sollevato l'eccezione fondata sull'art. 68 della Costituzione: il diritto dei parlamentari a non essere chiamati a rispondere delle opinioni espresse nell'esercizio delle proprie funzioni.

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