venerdì 4 novembre 2011

UNA SENTENZA STUPEFACENTE E PRIVA DI SENSO. Assoluzione Dell'Utri: mobilitò due boss mafiosi per estorcere denaro

Assoluzione Dell'Utri: mobilitò due boss mafiosi per estorcere denaro
MILANO - Cosa prova un normale cittadino quando si trova di fronte prima un boss mafioso del calibro di Vincenzo Virga (condannato ad alcuni ergastoli per numerosi omicidi e per traffigo di droga) e poi il boss Buffa (curriculum simile) ed entrambi ti chiedono soldi altrimenti hanno "gli uomini e i mezzi per far cambiare idea"? Secondo la Corte d'Appello di Milano, assolutamente nulla. Può tranquillamente ignorarli, tanto è al sicuro. Questo è il riassunto delle motivazioni della stupefacente sentenza che la Corte d'Appello ha redatto, nella quale spiega perchè ha assolto Marcello Dell'Utri dall'accusa di estorsione. I fatti risalgono al 1991, quando il dottor Garraffa, medico milanese, ottenne tramite Pubblitalia una sponsorizzazione di 1700 milioni per la Pallacanestro Trapani di cui era proprietario. Ma Dell'Utri voleva indietro e in nero la metà della somma; richiesta che Garraffa rigettò. Allora il primo - dice la Corte d'Appello - mobilitò i boss mafiosi Virga e Buffa che andarono nello studio milanese del medico per minacciarlo affinchè pagasse i soldi a Dell'Utri. Ma nonostante questi fatti siano stati accertati, continuano i giudici della Corte d'Appello, non è stato provato che questa visita e queste minacce siano sufficienti per creare "quell'elemento coercitivo" che è indispensabile per configurare il reato di estorsione. Per questa ragione è stata decisa l'assoluzione sia di Dell'Utri che di Virga. Questo processo dura da tanto tempo perchè sta facendo la spola tra un grado è l'altro. Dell'Utri è stato condannato in primo e secondo grado, poi la Cassazione trovò che la pena era troppo bassa e rinviò indietro il fascicolo. La Corte d'Appello allora cambiò il reato da estorsione a minaccia e dichiarò il reato prescritto; ma la Cassazione rimandò ancora indietro il fascicolo, in quanto se c'erano le minacce, allora si configurava il reato di estorsione. Questa è la quarta sentenza, che stabilisce l'assoluzione di Dell'Utri, ma sarà ancora una volta la Cassazione a decidere, perchè la Procura di Milano ha già annunciato che presenterà appello.

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