sabato 19 gennaio 2008

Contratti miliardari in campo energetico, la Russia sfida l'Ue e la Bulgaria mira a un ruolo strategico

Un gigante energetico da cui dipendono i Paesi europei. E' il ruolo che la Russia mira a ritagliarsi grazie a un nuovo alleato, la Bulgaria che in cambio vuole imporsi come grande esportatore. Con un contratto di 1,4 miliardi di euro Sofia ha messo a segno la sua partecipazione al gasdotto South Stream.Il progetto dell'italiana Eni e della russa Gazprom, del valore di 10 miliardi di euro, dovrà portare il gas russo in Europa sotto il mar nero sbucando sulle coste bulgare prima di continuare il suo percorso. Un progetto che getta un'ombra sul futuro di Nabucco, il gasdotto dell'Unione Europea, che aggira la Russia passando per la Turchia per trasportare in Europa il gas del Caspio e forse anche quello dell'Asia centrale.La Commissione europea non è preoccupata, ma South Stream per alcuni toglie spazio a Nabucco che dovrebbe essere completato nel 2011 per ridurre la dipendenza energetica dalla Russia che fornisce un quarto del gas all'Unione Europea. La Bulgaria è partner di Nabucco ma è attratta anche dalle remunerative tasse di transito che incasserebbe con South Stream Continua ... http://www.euronews.net/index.php?page=info&article=465429&lng=4

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