Divulgo quello che ... non tutti dicono ... / Perchè il male trionfi è sufficiente che i buoni rinuncino all'azione. (Edmund Burke)
sabato 19 gennaio 2008
In un paese normale...
In un paese normale
Clemente Mastella cita Fedro: “Gli umili soffrono, quando i potenti si combattono.” In un paese normale, la Magistratura indaga. Su chiunque. In un paese normale, quando la Magistratura indaga, non ci si dimette per ricattare il governo.In un paese normale, finché non c’è una sentenza, si è innocenti come l’acqua di fonte. In un paese normale, è inopportuno inserire i propri familiari nei posti chiave delle amministrazioni. In un paese normale, deputati e bidelli rispettano in egual modo le sentenze definitive. In un paese normale, prima di riciclare i politici trombati, si ricicla l’immondizia. In un paese normale, l’immondizia non brucia nelle strade. In un paese normale, riciclando l’immondizia, si evita che pessimi politici se ne giovino per tornaconto personale.In un paese normale, non si confondono le biomasse con l’immondizia. In un paese normale, non si fa pagare una tassa sulla fornitura elettrica per incenerire l’immondizia, raccontando che è una biomassa. In un paese normale, quando una sentenza definitiva dice che una frequenza televisiva non ti appartiene, quella TV va sul satellite. In un paese normale, non è il proprietario della stessa emittente a definire le leggi della comunicazione. In un paese normale, non si fanno scambi fra le leggi sulla comunicazione e quelle elettorali.In un paese normale, una legge elettorale permette ai cittadini di scegliere i candidati. In un paese normale, non si fanno leggi elettorali con il solo scopo di cassare gli altri.In un paese normale, si preserva la democrazia come un dono prezioso. In un paese normale, queste cose è inutile dirle, perché tutti le sanno.Caro Mastella,visto che ricordi Fedro – a dire il vero in modo poco appropriato: chi sarebbero gli “umili”? Un Ministro?!? – ti voglio ricordare un altro, piccolo brano di un autore a me più caro. Medita un po’, per capire quale dei due “c’azzecca” meglio. “Abbiamo davanti agli occhi i vizi degli altri, mentre i nostri ci stanno dietro.” Lucio Anneo Seneca. Cordialità
http://oknotizie.alice.it/go.php?us=31004080b04516a1
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