lunedì 17 marzo 2008

In casa ci sono i fantasmi, chiede l'annullamento dell'acquisto

Stufo della convivenza forzata, il proprietario di uno stabile di circa 200 metri quadrati si è rivolto a un legale che sta valutando la possibilità di rivolgersi al tribunale. Intanto la Diocesi di Spoleto nega che sia stato richiesto un esorcismo. Spoleto, 17 mar. (Adnkronos) - La casa è infestata dai fantasmi e il proprietario, stufo della convivenza forzata, pensa di chiedere l'annullamento del contratto di acquisto, stipulato nell'ottobre del 2005. E' la storia singolare di Gaetano Bastianelli, 57 anni, che, per capire se la sua è una richiesta fattibile si è anche rivolto a un legale, l'avvocato Antonio Francesconi, che sta ora valutando la possibilità di rivolgersi al tribunale di Spoleto per chiedere l'annullamento. Ma il signor Bastianelli sembra essere pronto a tutto pur di disfarsi del casolare, uno stabile di circa 200 metri quadrati in località Santo Chiodo di Spoleto, acquistato per la somma di 120 mila euro per quello che, allora, gli sembrava un vero e proprio affare. Gaetano non ha dubbi: in quella casa ci sono gli spiriti e chi glie l'ha venduta lo sapeva tanto che, in passato, secondo il nuovo inquilino, la famiglia si era rivolta anche a un esorcista. Ma la Diocesi di Spoleto non ci sta e oggi, tramite una nota, ha preso posizione sulla vicenda parlando di ''considerazioni non appropriate sulle fede''. ''A questa Curia Diocesana è noto - si afferma nel comunicato - che i sacerdoti del nostro presbiterio abbiano assistito, nella malattia e nel dolore, chi nella casa in questione abitò. La carità della comunità cristiana non è mancata accanto a chi era nelle difficoltà e nella tribolazione. Non risulta, invece, che sia stato richiesto il ministero dell'esorcista diocesano''. http://www.adnkronos.com/IGN/Cronaca/?id=1.0.1983289842

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