lunedì 17 marzo 2008

Gordon Brown: ci sara' un'inchiesta pubblica sull'Iraq

'Occorre imparare tutte le lezioni possibili dall'intervento militare e del dopoguerra', ha detto il premier britannico. Il suo predecessore, Tony Blair, si era sempre rifiutato di avviare un'inchiesta sul conflitto. Brown ha però aggiunto che adesso non è il momento migliore per avviare l'inchiesta, perchè la situazione in Iraq rimane "fragile" e le truppe britanniche stanno ancora cercando di portare stabilità nel paese.A cinque anni dall'inizio della guerra , l'ex capo di gabinetto di Blair, Jonathan Powell, ha ammesso che Londra e Washington sottostimarono in maniera grave la portata del conflitto.Brown ha insistito nel dire che in Iraq sono stati fatti "progressi reali" e che il passaggio di quattro province sotto il controllo delle autorità irachene è "un'ampia evidenza" dal lavoro svolto dalle forze britanniche e dalle forze della coalizione. Ma il lavoro non è completo. "Le nostre truppe rimarranno in Iraq per istruire e supportare l'esercito iracheno, e la nostra missione diplomatica continuerà a lavorare con il governo iracheno". http://www.rainews24.rai.it/notizia.asp?newsID=79704

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