lunedì 17 marzo 2008

La protesta dei precari: ''Vendiamo il nostro voto''

Roma, 17 mar. (Adnkronos/Ign) - "Vendo il mio voto'', ''Avremo una pensione anche noi?'', ''Appena laureato e già disoccupato''. Con questi e altri slogan ironici, scritti a mano su grandi cartelli bianchi, alcuni giovani manifestanti hanno attirato l'attenzione sfilando nei giorni scorsi lungo le vie del centro di Roma.Il primo avvistamento risale a giovedì: una quindicina tra uomini e donne, tutti di età compresa tra i 18 e i 30 anni circa, hanno sfilato silenziosamente recando ciascuno un cartellone con una frase dai toni sarcastici. Una su tutte, ''Metto in vendita il mio voto'', per protestare contro la mancanza della prospettiva di un lavoro stabile e, quindi, contro la sicura condanna al precariato, che impedisce di costruirsi un futuro. Turisti, negozianti e semplici cittadini di passaggio in via del Corso, via dei Condotti, Piazza di Spagna e strade limitrofe si sono imbattuti nella singolare iniziativa spontanea, mostrando curiosità per le rivendicazioni dei ragazzi ed esprimendo la loro solidarietà.I misteriosi manifestanti si sono poi rivisti nei giorni successivi in varie zone della capitale, centrali e periferiche. Al momento non si sa ancora bene a chi o cosa faccia capo lo strano gruppo di dimostranti.Unico segno di riconoscimento dei ragazzi è una maglietta recante la scritta 'Votantonio': semplice sberleffo o nome di un nuovo movimento d'opinione? Quel che è certo è che le gesta dei precari stanno facendo il giro della Rete. Numerosi gli accessi già registrati su You Tube (guarda il video) e sui siti d'informazione che stanno mettendo on line i video della protesta. Molte anche le manifestazioni di stima espresse dagli internauti. http://www.adnkronos.com/IGN/Politica/?id=1.0.1982814289

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