lunedì 17 marzo 2008

Tibet: silenzio Papa 'non e' svista'

E' dovuto alle difficolta' con la Cina, l'agenzia Sir (Cei) (ANSA) - CITTA' DEL VATICANO, 17 MAR- Il silenzio del Papa sulle repressioni in Tibet 'non e' una svista' ma e' dovuto al difficile dialogo Chiesa-Cina: cosi' il Sir. L'agenzia di notizie promossa dalla Cei,che parla delle manifestazioni di Lhasa in tre editoriali,sottolinea pero' che ieri,la prima preghiera dei fedeli e' stata proprio in cinese e che nella Chiesa contano molto anche 'le preghiere, la scelta di privilegiare una lingua piuttosto che un'altra'. http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/mondo/news/2008-03-17_117177612.html

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