lunedì 10 marzo 2008

Pdl, scoppia la bufera Ciarrapico - Il Pd: "Berlusconi non lo candidi"

L'imprenditore: non rinnego fascismo.Franceschini: «Deriva a destra del Pdl»L'altolà della Nirenstein: incompatibili.Anche Fini si smarca: l'ha voluto Silvio. ROMA«Mai rinnegato il fascismo». Diventa un caso la candidatura di Giuseppe Ciarrapico nel Pdl. In una intervista a Repubblica l’imprenditore non nasconde le sue simpatie per Benito Mussolini e provoca una autentica tempesta. Alcuni esponenti del Pd chiamano direttamente Silvio Berlusconi in causa. Il ministro delle Comunicazioni Paolo Gentiloni chiede: «Visto che Ciarrapico non rinnega il fascismo, il Cavaliere rinnegherà la candidatura di Ciarrapico. Un partito che si richiama alla parola libertà non può portare in Senato un convinto sostenitore della dittatura fascista». Continua ... http://lastampa.it/redazione/cmsSezioni/politica/200803articoli/30912girata.asp

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