mercoledì 9 aprile 2008

Dean Buletti sul caso Rostagno: “La mano è quella del boss Virga”

“La scoperta restringe il campo sugli esecutori mafiosi, che però, come è già successo in passato, potrebbero essere serviti ad altri”. La nuova perizia balistica, che identifica il fucile che uccise il giornalista di Rtc con un’arma usata in altri delitti di mafia, non permette di chiarire ancora alcuni punti oscuri. Ne discutiamo con l’inviato che ha seguito la vicenda per la popolare trasmissione di Raitre. La recente perizia balistica sulla dinamica dell’omicidio Rostagno pone nuovamente all’attenzione la pista mafiosa dietro l’assassinio del giornalista che negli anni ’80 aveva portato a Trapani la sua denuncia e la sua filosofia di vita. Una svolta che segue al recente prolungamento delle indagini e che allontana le altre ipotesi, quanto meno sugli esecutori materiali del delitto, come quelle che seguivano piste interne alla comunità per tossicodipendenti Saman o a Lotta Continua, o ancora la necessità di coprire scoperte scomode da parte dei Servizi Segreti deviati.Ne discutiamo con il giornalista Dean Buletti, che ha seguito il caso per la celebre trasmissione "Chi l’ha visto?", delineando la più recente fotografia della complessa situazione.Cosa comporta la recente perizia, nelle indagini sul caso Rostagno, riguardo le varie piste seguite in questi anni?"Fa fare concreti passi avanti sull’indagine riguardo gli esecutori. Un passo avanti necessario prima di allargare la visuale verso moventi mandanti". Continua ... http://www.ateneonline-aol.it/080408rima.php

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