mercoledì 9 aprile 2008

Il cammino delle schede, dal seggio all'inceneritore

Roma, 9 apr. (Adnkronos) - Le elezioni, prima o poi, finiscono in fumo. Nel vero senso della parola: schede elettorali e verbali di scrutinio delle legislature precedenti, infatti, vanno a finire nell'inceneritore per far posto a quelle nuove, fresche di voto. Così vuole la prassi: quando nei depositi che custodiscono il materiale elettorale lo spazio comincia a scarseggiare entra in azione l'inceneritore per far posto alla documentazione più recente.Il cammino delle schede elettorali, iniziato in tipografia, prosegue con il passaggio in Prefettura, che a sua volta invia il materiale alle sezioni. Una volta ultimato lo scrutinio, il percorso delle schede, però, prende direzioni diverse: quelle regolarmente votate, infatti, vengono portate agli uffici elettorali presso i tribunali o le Corti d'appello, mentre le schede nulle e quelle contestate entrano, insieme ai verbali di scrutinio compilati da presidenti e segretari di seggio, nei palazzi della politica, a Montecitorio e a palazzo Madama.Le due Camere, una volta ultimate le verifiche, custodiscono schede e verbali per l'intera durata della legislatura. Terminata la legislatura, il materiale elettorale viene trasferito in un deposito esterno, mentre Camera e Senato accolgono i materiali del voto della nuova legislatura. Le schede e i verbali trasferiti nel deposito esterno sono custoditi per tutta la legislatura e sostituiscono il materiale elettorale della legislatura precedente, che viene bruciato. http://www.adnkronos.com/IGN/Politica/?id=1.0.2056224904

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