domenica 30 novembre 2008

Le multinazionali minerarie saccheggiano l'Africa. Il caso Tanzania - di Marco Menchi

Le attività minerarie delle grandi compagnie multinazionali stanno instaurando un nuovo colonialismo in Tanzania. Da tempo i cittadini esprimono al governo le loro preoccupazioni su come queste imprese sfruttino le risorse naturali a scapito degli abitanti del luogo.Le principali compagnie minerarie che operano in Tanzania sono la sudafricana AngloGold Ashanti (AGA) e, soprattutto, la canadese Barrick Gold Corporation, numero uno mondiale nell'estrazione dell'oro puro, e già al centro di polemiche in Sud America e non solo.Nel 2007, visto che la Tanzania non traeva profitti sufficienti dalle enormi riserve minerali del suo territorio, il presidente Kikwete nominò una commissione, presieduta dal giudice Mark Bomani, per indagare sul comportamento delle compagnie minerarie. Il rapporto finale, pubblicato qualche mese fa, evidenzia le violazioni dei diritti umani e il saccheggio di risorse da parte delle multinazionali, concentrandosi su alcuni punti chiave.Riguardo gli abusi sulla popolazione locale, la commissione ha dichiarato che "il procedimento attualmente adottato dalle compagnie minerarie consiste nella collaborazione con i leader dei singoli distretti", senza coinvolgere i cittadini che poi saranno costretti ad abbandonare le loro case per far posto agli scavi. Di fatto, la gran parte della popolazione non conosce i propri diritti al riguardo, né la quantità di denaro che si dovrebbe ricevere come risarcimento per la concessione della propria terra.
Continua ...
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