ROMA - Spiccioli. Sommando il bonus per le famiglie e la social card il beneficio quotidiano per le famiglie in difficoltà non supera mai 2-3 euro, e in qualche caso si rimane nel novero dei centesimi. Trasformandoli in beni, il sostegno è vicino alla sussistenza: un litro di latte per una famiglia, un chilo di frutta di stagione per i pensionati. Verificando l'effetto reale sugli otto milioni di famiglie che avranno diritto agli sgravi, appare evidente come i quasi tre miliardi di euro (2,4 del bonus più i 450 milioni della social card) si polverizzino fino quasi a sparire prima di arrivare nei portafogli degli italiani. La parte più consistente per l'erario è il bonus per i redditi bassi che però sarà erogato nello stipendio o nella pensione solo tra febbraio e marzo attraverso una speciale detrazione. Le richiesta deve essere inoltrata entro gennaio 2009. Il bonus va da un minimo di 200 euro, che verrà percepito dal pensionato single con un reddito fino a 15 mila euro, ad un massimo mille euro per le famiglie con oltre 5 componenti ed un reddito fino a 22 mila euro. La stessa cifra viene riconosciuta alle famiglie con un componente portatore di handicap e un reddito fino a 35 mila.
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http://www.repubblica.it/2008/11/sezioni/economia/crisi-3/quanto-vale-bonus/quanto-vale-bonus.html
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