venerdì 6 febbraio 2009

Gheddafi: "Tutta l'Africa chiederà risarcimenti agli ex colonizzatori"

Roma, 6 febbraio 2009 - Il neopresidente dell’Unione africana (Ua), Muammar Gheddafi, punta il dito contro gli occidentali e difende la pirateria al largo della Somalia. Citato oggi dal quotidiano keniano Daily Nation, il colonnello libico ha annunciato che sarà sua priorità chiedere risarcimenti agli ex colonizzatori dei Paesi africani, in linea con quanto ottenuto da Tripoli dall’Italia. La pirateria "è una risposta all’avidità dei Paesi occidentali, che invadono e sfruttano illegalmente le risorse ittiche della Somalia - ha detto Gheddafi durante la sua visita al quartier generale dell’Ua -. Non è pirateria, è autodifesa. Difendono il cibo dei bambini somali”. Gheddafi ha quindi accusato le flotte europee, americane e cinesi che entrano nelle acque somale approfittando dell’assenza di una moderna forza di difesa africana, capace di respingerle. Oggi, i somali stanno reagendo per avere giustizia e difendere il loro Paese dallo sfruttamento illegale delle sue risorse, ha proseguito, e i Paesi occidentali bollano tale iniziativa come pirateria. Incontrando il personale Ua, Gheddafi ha quindi presentato il suo programma per la guida dell’organizzazione, sottolineando che cercherà di persuadere gli altri leader africani a chiedere risarcimenti per i crimini commessi e lo sfruttamento subiti dai loro ex colonizzatori. Il leader libico ha portato ad esempio quanto ottenuto da Tripoli dall’Italia: Roma pagherà 250 milioni di dollari all’anno per 20 anni. “Durante il mio mandato all’Ua, avvierà una procedura per il risarcimento dell’Africa e lotterò per far sentire sentire con più forza la voce dell’Africa al Consiglio di sicurezza dell’Onu”, ha aggiunto. Gheddafi è stato eletto lunedì scorso alla presidenza annuale dell’Ua, nonostante l’opposizione di alcuni Paesi.
http://quotidianonet.ilsole24ore.com/2009/02/06/149659-gheddafi_tutta_africa_chiedera.shtml

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