venerdì 27 febbraio 2009

Iraq; Obama chiude cerchio: lasciamo il Paese alla sua gente

New York, 27 feb. (Apcom) - "Lasciamo l'Iraq alla sua gente". Sono le parole del presidente americano Barack Obama che, a sei anni dall'avvio dell'invasione, ha annunciato "l'inizio delle operazioni per mettervi fine". E' la chiusura del cerchio, e porta il sigillo di uno dei pochi politici americani che nel 2003 - allora Obama era uno sconosciuto senatore dell'Illinois - si erano schierati apertamente contro la guerra. Quella di Obama però non si presenta come una ritirata: "Abbiamo mandato i nostri soldati in Iraq per deporre il regime di Saddam Hussein, e quella missione è andata a buon fine. Abbiamo mantenuto la nostra presenza nel Paese per consentire la nascita di un governo sovrano, e anche quella missione è stata portata a termine. Adesso lasciamo al popolo iracheno una opportunità costruita a fatica di vivere una vita migliore, e quell'occasione esiste grazie al lavoro delle forze americane". Obama parlava ai marines di Camp Lejeune, in North Carolina che lo hanno ripetutamente interrotto con applausi spontanei. Il presidente ha annunciato che "le operazioni di combattimento si chiuderanno il 31 agosto del 2010", due mesi più tardi di quel che aveva promesso in campagna elettorale. Fino alla fine dell'anno successivo, inoltre, nel Paese rimarranno tra i 35.000 e i 50.000 soldati.
http://www.apcom.net/newsesteri/20090227_185415_3f44956_57109.shtml

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