Roma, 2 mar. (Adnkronos) - "Cari Colleghi, le norme del disegno di legge sulle intercettazioni, come vi e' noto, contengono anche pesanti limiti del diritto di cronaca fino a costituire una vera e propria pietra tombale sulla cronaca giudiziaria. E' previsto infatti il silenzio sulle indagini e i loro sviluppi anche quando non sussiste piu' il segreto istruttorio. Fieg e Fnsi hanno denunciato che 'l'effetto e' quello di impedire ai cittadini e all'opinione pubblica di riconoscere fatti rilevanti della vita sociale, quali appunto le notizie sugli atti di indagine, non segreti'. E' di tutta evidenza che cio' nulla a che vedere con le intercettazioni che vengono disposte dall'Autorita' giudiziaria". Lo affermano il presidente ed il segretario generale della Fnsi, Roberto Natale e Franco Siddi, in una lettera inviata ai componenti dei cdr ed ai direttori.
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