Roma, 24 apr. (Adnkronos Salute) - Case insicure come strade, con 12 milioni di abitazioni che risultano fuori norma. Tra le proprie mura domestiche ci si sente al sicuro, e invece, stando alle statistiche internazionali, il 50% degli infortuni avviene lì, nel proprio 'guscio'.
E i dati italiani mettono i brividi, con 3.180.000 infortuni domestici nel solo 2006, di cui 2.036.000 ai danni delle donne. A mettere l'accento su un tema che "troppo spesso resta nel silenzio" è l'Ispesl (Istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza del lavoro), che oggi a Roma ha indetto, insieme a Federcasalinghe, una conferenza stampa per il 'Mamma day', in programma il 10 maggio in 55 piazze italiane.L'infortunio domestico è prevalentemente 'rosa': riguarda, infatti, il 66,2% delle donne contro il 33,8% degli uomini. E le casalinghe, naturalmente, risultano di gran lunga più a rischio (35,39%). "La principale causa degli incidenti - fa notare Umberto Sacerdote, direttore generale Ispesl - risulta essere la distrazione (54,28%), seguita da un comportamento improprio (20,52%)".
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