mercoledì 20 maggio 2009

Caso Mills, Pd e Di Pietro: Berlusconi risponda in Tribunale. Anm: inaccettabili le accuse a magistrati

Roma, 20 mag. (Adnkronos/Ign) - Contunua a tenere banco la polemica scatenata dalla deposizione della sentenza con la quale il tribunale di Milano ha motivato la condanna dell'avvocato David Mills, condannato per corruzione perché, secondo i giudici, avrebbe mentito al fine di proteggereSilvio Berlusconi. Mentre la maggioranza parla dell'uscita delle motivazioni come "un attacco politico a orologeria a due settimane o poco più dalla data di scadenza delle elezioni", l'opposizione va all'attacco sull'annuncio del Premier di voler intervenire in Parlamento per denunciare i comportamenti di "certa magistratura".
In particolare Dario Franceschini sceglie una ambientazione fortemente simbolica per criticare la condotta del Cavaliere sulla vicenda. ''Chi fa politica dovrebbe occuparsi dei problemi degli altri e non sempre dei suoi problemi", ha detto i segretario del Pd in visita al mercato rionale di Centocelle incontrando la gente, stringendo mani e parlando con gli operatori commerciali. "Stiamo girando in questo mercato per ascoltare la gente, gli italiani sono stanchi dei politici che non li ascoltano -ha detto Franceschini- Ho trovato un senso di grande indignazione perché la gente si aspetta che i politici si occupino dei loro problemi e invece dall'inizio della legislatura Berlusconi non ha trovato due minuti di tempo per venire in aula a parlare dei problemi degli italiani e della crisi mentre adesso vuole venire per autoassolversi e per sollevare un polverone politico. Anche con il Lodo Alfano è successo lo stesso, e ci sono voluti solo tre giorni per approvarlo", ha concluso Franceschini.
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http://www.adnkronos.com/IGN/Politica/?id=3.0.3337383311

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