sabato 27 giugno 2009

Iran: Ahmadinejad, coi nemici parleremo da posizione più forte del passato

ASALOOYEH- "Gli occidentali credevano di poter ridurre l'imponenza del popolo iraniano con la loro falsa propaganda ma d'ora in poi l'Iran si rivolgerà a loro da una posizione ancora più forte". Queste le dichiarazioni del presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad che ieri ha inaugurato ad Asalooyeh, città industriale dell'Iran meridionale il progetto petrolchimico "Mehr". Il presidente della Repubblica ha poi incoraggiato il popolo iraniano a guardare in avanti ricordando: "L'esperienza di questa 30 anni di Repubblica islamica ha rivelato come siano grandi le capacità di questo popolo e se ci sarà unità, il popolo iraniano potrà rendere 10 volte più elevato il ritmo del suo progresso". "Nonostante le sanzioni più pesanti e persino la chiusura delle nostre banche, ha proseguito Ahmadinejad, oggi l'Iran è nucleare, è spaziale ed è uno dei paesi in prima fila in settori come la nanotecnologia".Il presidente ha poi duramente criticato le cosiddette democrazie occidentali per le accuse contro l'Iran ricordando: "Coloro che hanno sulla coscienza la vita di migliaia di iraniani per via delle armi che hanno venduto al regime di Saddam, oggi si presentano preoccupati per il popolo iraniano. La verità, ha proseguito, è che nei loro paesi la democrazia non esiste e la gente è costretta a scegliere tra due o tre partiti". Ahmadinejad ha proseguito: "I 40 milioni di voti degli iraniani sono dimostrazione di vera democrazia ed un segnale d'allarme per le loro democrazie fasulle dove la gente evita di votare proprio per via del suo scontento".
http://italian.irib.ir/index.php?option=com_content&task=view&id=6878&Itemid=22

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