domenica 19 luglio 2009

Proteste in Cisgiordania, la Striscia di Gaza lasciata al buio

GAZA - Oltre 500 persone hanno partecipato ieri alle manifestazioni di protesta che si svolgono ogni Venerdì nei villaggi di Naalin e Bil'in, in Cisgiordania, contro la costruzione del muro di separazione (detto anche ‘muro della vergognà o ‘dell'apartheid') voluto da Israele. Lo rendono noto i mezzi di informazione israeliani e palestinesi, sempre più attenti a queste ormai abituali contestazioni, divenute, un vero e proprio 'termometro' della situazione nei Territori palestinesi occupati. Il quotidiano Jerusalem Post citato dalla Misna riferisce che, durante la manifestazione, soldati israeliani hanno fatto ricorso a gas lacrimogeni per disperdere i dimostranti, almeno una decina dei quali sarebbero rimasti feriti. La scorsa settimana, la notizia di gas e altre armi sofisticate utilizzate contro i dimostranti aveva sollevato le proteste di associazioni della società civile e organizzazioni non governative secondo cui Israele sta "deliberatamente alzando il livello di scontro e violenza nei territori palestinesi".
http://italian.irib.ir/index.php?option=com_content&task=view&id=7140&Itemid=22

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