venerdì 7 agosto 2009

Il premier contro il Tg3: "Rai smetta di attaccarmi". Garimberti replica: ''Nostro dovere è raccontare i fatti''

Roma, 7 ago. - (Adnkronos) - Silvio Berlusconi attacca il Tg3 in una conferenza stampa a Palazzo Chigi. Rispondendo a una domanda ricorda come nell'edizione di ieri il Tg3 aveva ''4 titoli tutti negativi''.
''Non dobbiamo più sopportare, non possiamo più sopportare che la Rai sia l'unica televisione pubblica al mondo che attacchi il governo'', rimarca il presidente del Consiglio. Il premier punta l'indice: ''C'è una sinistra che attacca e una maggioranza democratica che non attacca gli altri. La Rai faccia il servizio pubblico e non attacchi né governo né opposizione''. Le affermazioni del premier provocano un coro di proteste. E immediata arriva anche la replica del presidente della Rai, Paolo Garimberti. "L'informazione del servizio pubblico non e' - e non deve mai essere - ne' pro ne' contro alcuno ma ha l'obbligo di raccontare i fatti. Le notizie non hanno colore ne' odore e vanno date tutte, sempre, ma tenendole accuratamente separate dalle opinioni. Questo e' il dovere del giornalismo, che sia servizio pubblico o privato ed e' il suo patto fondante con i lettori e gli ascoltatori, tanto piu' se pagano il canone. Tutto il resto e' speculazione politica che, come presidente della Rai, non mi interessa e non mi tocca" sottolinea Garimberti. Contro l'attacco di Berlusconi si scaglia poi l'opposizione. "Siamo di fronte a un uomo politico che sfugge impaurito il confronto con il Parlamento e con l'opposizione, che teme le critiche della stampa libera" sottolinea il segretario del Pd, Dario Franceschini. ''Meno male che c'e' il Tg3" afferma il consigliere Rai Nino Rizzo Nervo -. Ieri sera ho visto alcuni cinegiornali e un vero TG che parlava dei problemi del lavoro e della crisi della produzione industriale.
Il pubblico vuole notizie e il Tg3 fa bene a non nasconderle''.
Continua ...

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