Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha dichiarato che "siamo il Paese più ricco d'Europa, un pelino sopra la Germania". Siamo caduti dalla sedia. Siamo il Paese piu' ricco d'Europa? E allora a che serve la manovra "lacrime e sangue" predisposta dal suo ministro all'Economia, Giulio Tremonti? Il ministro vuol metterci paura mentre il suo presidente ci rassicura? Ci sembra una vecchia tecnica di comunicazione. Sommando i due debiti, dice Berlusconi, siamo i piu' ricchi d'Europa. Con questo ragionamento se aggiungiamo un ulteriore debito saremmo ancora piu' ricchi. Fin dalle elementari ci hanno insegnato che il segno piu' e' diverso da quello meno. Due segni meno non fanno un segno piu', quindi, due debiti non fanno un credito. La realta' e' diversa da come ce la vuole raccontare il presidente Berlusconi: gli italiani sono un popolo di risparmiatori mentre lo Stato e' spendaccione e, sommando il credito degli italiani al debito dello Stato, il risultato e' positivo. Se lo Stato e' spendaccione allora occorre porre rimedio, certamente non con la nomina di un nuovo ministro, che si aggiunge agli attuali inutili 11 ministri.
http://www.aduc.it/comunicato/berlusconi+italia+ricca_17725.php
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