Milano, 21 giu. (Adnkronos/Ign) - Divampa la polemica sulla nomina di Aldo Brancher a ministro per l'Attuazione del federalismo mentre allo Sviluppo economico perdura l'interim di Berlusconi.
"Se anche Bossi è contrario alla nomina di Brancher a ministro del federalismo ci si chiede quale sia la logica con la quale è stato fatto un ministero che costerà agli italiani un milione di euro l'anno" attacca il vicesegretario del Pd, Enrico Letta. "La nomina del nuovo ministro - dice interpellato dai cronisti a margine di un convegno del partito a Milano - è stata delegittimata da quello che è il titolare del federalismo all'interno del governo, a questo punto ci si chiede quale sia il motivo di questa nomina. A pensar male - afferma Letta citando Andreotti - si fa peccato, ma spesso ci si azzecca''.
Quanto al dopo Scajola, "il ministero dello Sviluppo economico è anche il ministero delle Comunicazioni e delle frequenze televisive e il fatto che Berlusconi ne abbia preso l'interim è un ulteriore disdoro per l'Italia - rincara Letta - Il governo deve nominare il nuovo ministro dello Sviluppo economico. Una fase cosi delicata di crisi industriali profonde che il nostro paese sta vivendo rende necessario che il paese abbia un ministro dello Sviluppo economico".
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http://www.adnkronos.com/IGN/News/Politica/Pd-contro-nomina-Brancher-Il-ministero-costera-agli-italiani-1-mln-di-euro-allanno_573032290.html
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