giovedì 3 giugno 2010

Il vescovo e il palazzo «svenduto» a Lunardi

ROMA — C’è un monsignore che gestiva le case in affitto per conto della congregazione Propaganda Fide ed era in contatto con Angelo Balducci e Diego Anemone. A parlare di lui davanti ai magistrati di Perugia è stato l’architetto Angelo Zampolini, al quale i due avevano affidato il compito di curare le operazioni immobiliari. «Si occupava delle assegnazioni, mentre i contratti di vendita erano firmati dal cardinale Crescenzio Sepe. Nel 2004 fu proprio lui a cedere all’allora ministro delle Infrastrutture Pietro Lunardi il palazzo di via dei Prefetti», ha raccontato. Uno stabile che, secondo gli inquirenti, sarebbe stato acquistato a un quarto del suo valore effettivo. Un «favore» che l’alto prelato—attualmente arcivescovo di Napoli — avrebbe fatto anche su pressione dello stesso Balducci, da lui stesso inserito nel comitato dei saggi dell’istituto religioso. Lunardi ha sempre smentito di aver ottenuto sconti o trattamenti privilegiati, ma su quell’acquisto si continua a indagare visto che fu proprio Zampolini a curare la trattativa.
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http://www.corriere.it/cronache/10_giugno_03/Il-vescovo-e-il-palazzo-svenduto-a-Lunardi-fiorenza-sarzanini_9172ec7c-6ecf-11df-bfef-00144f02aabe.shtml

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