giovedì 3 giugno 2010

Rai, nuove regole per le docufiction: Berlusconi salterà sulla sedia

Diramati i criteri per giudicare se una “drammatizzazione di vicenda giudiziaria” possa essere giudicata illegittima. C’è di che far gongolare Santoro, e dannare i suoi avversari. Era successo tutto in una settimana. Il 12 dicembre del 2009 il CDA Rai, con voto unanime, aveva bloccato l’utilizzo delle famigerate “docufiction” nei programmi del servizio pubblico. Pochi giorni prima, ad Annozero Michele Santoro aveva mandato in diretta una ricostruzione del processo Mills, spingendosi fino a mettere in scena la deposizione di Gaspare Spatuzza. Una produzione di grande impatto: via, bloccare tutto, dunque. “Non ci risulta che vi siano leggi, sentenze o regolamenti di qualsivoglia autorità che impediscano di fare cronaca giudiziaria con l’ uso di attori”, faceva però notare Michele Santoro. Era vero solo in parte: nel maggio dell’anno precedente era entrato in vigore il “Codice di autoregolamentazione in materia di rappresentazione di vicende giudiziarie nelle trasmissioni radiotelevisive”: mancava però il Comitato per l’Applicazione del Codice, da istituirsi presso l’AgCom; comitato che viene inaugurato esattamente cinque giorni dopo, il 17 dicembre, col “compito di verificare eventuali violazioni del Codice di Autoregolamentazione”.
Continua ... http://www.giornalettismo.com/archives/65802/nuove-regole-docufiction/

Nessun commento:

Posta un commento